SPOILER SPOILER se non avete letto ancora lo Zerocalcare di oggi, 20 gennaio 2014, fermatevi e andate a leggere. Poi, casomai, se avete ancora voglia, tornate qui.
Oggi Zerocalcare ha fatto outing: con il suo immancabile senso di colpa atavico, ci ha fatto sapere che l'anno scorso ha scritto un film tratto da "La Profezia dell'Armadillo". Non lo ha fatto da solo, ma con Valerio Mastandrea, Oscar Glioti e Johnny Palomba. Noi lo sapevamo dai tempi dell'intervista per il nostro libro, e qui postiamo il dialogo originale che all'epoca non avevamo potuto pubblicare.
LS A proposito di telefilm e parlando anche di Gipi, ti piacerebbe fare lo sceneggiatore di serie?
ZC lo sto facendo un po' ma questa
cosa non si può scrivere
LS Quando andremo in stampa decideremo se si potrà mettere.
ZC Uscirà molto tardi quindi non
credo
LS Ma che cosa stai facendo ora?
ZC Per ora ho avuto delle proposte per sceneggiare film adolescenziali,
LS Beh se dovevi fare la
sceneggiatura... dipende tanto anche dal regista
ZC Tra i progetti concreti c'era l'idea di fare il film tratto da "La Profezia dell'Armadillo". L'idea era di uno di cui mi fido un sacco, cioè Valerio Mastandrea, come sua opera prima di regia. Lavorandoci sopra ci siamo resi conto che si può tenere la linea orizzontale, la morte di Camilla, però tutto il resto andava riscritto da zero.
LS La Profezia è molto legato al linguaggio del
fumetto
ZC Esatto, abbiamo pensato di tenere
quegli elementi surreali ma abbiamo visto che veniva una porcata e abbiamo
deciso di riscriverlo.
Restano Secco e l'Armadillo, ma abbiamo pensato anche
di farlo molto dichiarato, non in 3D.
Questa esperienza mi
ha insegnato un sacco su come si scrive. siamo ancora alla fase di trattamento
del soggetto e primissima sceneggiatura. Ho capito che Valerio è una persona
che è capace a scrivere non solo i dialoghi, ma di lavorare sulla narrazione,
sull'inanellare gli eventi. Mi sta insegnando molto. Quando mi dicono "tu
occupati di questa scena", mi viene
da scriverla come dialoghi, funziona molto meglio
LS Anche perché le tue storie partono dai dialoghi. Roberto [Recchioni] insegna che lui scrive prima tutti i dialoghi poi sceneggia, ma secondo me non è proprio sempre così.
ZC A me funziona così per tutto. Il problema è che io non so scrivere storie, inventarle, non
so fare il colpo di scena, quella roba là. Ho proprio difficoltà a fare quel genere di cose.
LS Perché tu sei più uno da commedia,
chiamiamola così. Una commedia che può essere serissima. Non sei quello da Ombre Rosse, sei più da Sabrina.
ZC Però mi piacerebbe riuscire a
mischiare le cose. Io invidio un sacco
quelli che riescono a creare quei meccanismi dove si incastra
tutto bene e alla fine scopri una cosa che era stata disseminata prima. Se c'è una robba che mi vorrei
studiare è quella.
Il resto lo potete leggere nel libro:
Il resto lo potete leggere nel libro:
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