martedì 30 aprile 2013

sul ComicON e ComicOut

Efrem, di Mino Milani, disegno di Aldo Di Gennaro
Dentro il fumetto, e il fumetto che esce fuori... due dichiarazioni di amore per questo mezzo: ComicON e ComicOut non potevano che essere amici!
Comicon ha compiuto 15 anni ed è diventata, in questi 15 anni, la seconda fiera italiana dopo Lucca. Ha perso, in questo suo crescere, la splendida sede di Castel Sant Elmo, ha guadagnato folle di ragazzi, che in parte non sono né diventeranno mai lettori di fumetto, ma passandoci in mezzo chissà... questa è la speranza che abbiamo tutti noi, che i fumetti li facciamo e amiamo. E quest'anno molti editori (i più grandi, ma non solo) hanno avuto risposte che sembrano confermare che tra games e fumetti si possono gettare ponti, costruire passaggi, non essere nemici, nonostante le folle distratte e naso in su, che cercavano gadget e luoghi per giocare...

In questi 15 anni la fiera si è modificata, si è consolidata, e si protrae in altri eventi durante l'anno. Le mostre, sono sempre ricche di originali (bellissima quest'anno quella sull'architettura... così abbiamo avuto modo, noi di ComicOut, di intervistare Joos Swarte per la rivista Scuola di fumetto).
Disegno di Joos Swarte come dedica al ristorante Umberto.

Mostre un po' meno lussuose senza la cornice antica del castello, curate più nei contenuti che negli allestimenti, ma sempre un grande piacere. Come ha notato qualche blogger, è bello vedere zombie e supereroi guardare, alla mostra di Mino Milani, le tavole di Di Gennaro o di Pratt.

Noi abbiamo incontrato molti lettori interessati e anche tanti giovani e meno giovani curiosi dei nostri corsi.
Ma, se il momento più emozionante è stato forse parlare con Swarte, un altro c'ha fatto battere il cuore. La serie Valentina Mela Verde, di Grazia Nidasio, conclusasi con il 4° volume, ha vinto il primo premio per la miglior ristampa, e avevamo concorrenti di grande valore!



Per ComicOut, che ha solo un anno di vita, anche se una storia più articolata alle spalle, grande orgoglio e soddisfazione.
Il premio Micheluzzi, del Comicon, tra l'altro prevede una preferenziale esposizione per i libri premiati, in 15 librerie Feltrinelli. Un'occasione perché il fumetto faccia outing e si sveli ai lettori meno specializzati.

Se la fiera, per noi piccoli editori o associazioni, è una spesa fatta più per migliorare rapporti, comunicazioni e relazioni che per il guadagno, il valore aggiunto di premi fatti con questa politica di promozione rende più valido tutto il lavoro attorno al festival vero e proprio in questi pochi giorni.

Ci fa piacere dunque annunciare i vari premiati, cercateli, trovateli nelle Feltrinelli ma anche nelle piccole librerie specializzate o attente al fumetto, e già che ci siete, guardate i volumi senza premi che stanno accanto... capace che trovate il vostro libro del cuore!

Qui tutte le nomination e in blu, all'inizio di ogni categoria, i vincitori:


MIGLIOR FUMETTO
- Un polpo alla gola, di Zerocalcare (BAO PUBLISHING)
- ABC, di Ausonia (COCONINO PRESS)
- Sweet Salgari, di Paolo Bacilieri (COCONINO PRESS)
- Enigma, di Tuono Pettinato e Francesca Riccioni (RIZZOLI - LIZARD)
- Diego Armando Maradona, di Paolo Castaldi (BECCO GIALLO)

MIGLIOR SERIE DAL DISEGNO REALISTICO
- Lilith, di Luca Enoch (SERGIO BONELLI EDITORE)
- Davvero, di Paola Barbato/AA.VV. (STAR COMICS)
- Metamorphosis, di Giacomo Bevilacqua (AUREA EDITORIALE)
- Don Camillo vol.4-5, di Davide Barzi/AA.VV. (RENOIR)
- Shanghai Devil, di Gianfranco Manfredi/AA.VV. (SERGIO BONELLI EDITORE)

MIGLIOR SERIE DAL DISEGNO NON REALISTICO
- Dracula di Bram Topker, di Bruno Enna e Fabio Celoni, per Topolino n.2945-2946 (THE WALT DISNEY COMPANY - ITALIA)
- La Bambina filosofica, di Vanna Vinci (RIZZOLI - LIZARD)
- Rat-Man, di Leo Ortolani (PANINI COMICS)
- Topolino e gli Ombronauti, di Casty, per Topolino n.2972-2973 (THE WALT DISNEY COMPANY - ITALIA)
- Kika, la ragazza dei gatti, di Massimo Cavezzali/Andre Camerini (MCK PUBLISHING)

MIGLIOR DISEGNATORE
- Andrea Accardi, per Le Storie#2 - La Redenzione del Samurai (SERGIO BONELLI EDITORE)
- Paolo Bacilieri, per Sweet Salgari (COCONINO PRESS)
- Sara Pichelli, per Ultimate Comics Spider-Man 15 / New Ultimate Spider-Man 2 (PANINI COMICS)
- Silvia Rocchi, per Ci sono notti che non accadono mai (BECCO GIALLO)
- Bruno Brindisi, per Le Storie#3 - La Rivolta dei Sepoy (SERGIO BONELLI EDITORE)

MIGLIOR SCENEGGIATORE
- Paolo Bacilieri, per Sweet Salgari (COCONINO PRESS)
- Bruno Enna, per Saguaro (SERGIO BONELLI EDITORE)
- Ausonia, per ABC (COCONINO PRESS)
- Giacomo Bevilacqua, per Metamorphosis (AUREA EDITORIALE)
- Gianfranco Manfredi, per Shanghai Devil (SERGIO BONELLI EDITORE)

MIGLIOR FUMETTO ESTERO
- I segreti del Quai d'Orsay-Cronache diplomatiche vol.2, di Lanzac e Cristophe Blain (COCONINO PRESS)
- La macelleria, di Bastien Vivès (DIABOLO EDIZIONI)
- Il Bruco, di Suehiro Maruo (COCONINO PRESS)
- Una vita tra i margini, di Yoshihiro Tatsumi (BAO PUBLISHING)
- Death Ray, di Daniel Clowes (COCONINO PRESS)
- La lega degli straordinari gentlemen - Century, di Alan Moore e Kevin O'Neill (BAO PUBLISHING)

MIGLIOR SERIE A FUMETTI ESTERA
- Bouncer, L'integrale vol.2, di Alejandro Jodorowsky e François Boucq (MAGIC PRESS)
- Scalped, vol. 9-10, di Jason Aaron e R.M.Guéra (RW LION)
- L'attacco dei giganti, di Hajime Isayama (PLANET MANGA)
- The Walking Dead, vol.14: Nessuna via d'uscita, di Robert Kirkman e Charlie Adlard (SALDAPRESS)
- Criminal, di Ed Brubaker e Sean Phillips (PANINI COMICS)
- Ooku-Le Stanze proibite, di Fumi Yoshinaga (PLANET MANGA)

MIGLIORE EDIZIONE DI UN CLASSICO
- Valentina Mela Verde vol.4, di Grazia Nidasio (COMICOUT)
- Le Avventure di Huckleberry Finn, di Lorenzo Mattotti (ORECCHIO ACERBO-COCONINO PRESS)
- NonNonbâ, di Shigeru Mizuki (RIZZOLI-LIZARD)
- Kagemaru Den vol. 2, di Sanpei Shirato (HAZARD EDIZIONI)
- Moby Dick, di Bill Sienkiewicz (NPE)
- Marvel Omnibus-Thor, di Walt Simonson (PANINI COMICS)


MIGLIORE STORIA BREVE
- Era de Maggio, di Akab, in "Il Canzoniere Illustrato" (AUTOPRODUZIONE-DANIELE SEPE)
- True Love, di MP5, in Il Male n.29 anno 2 (ED. IL MALE)
- I Ronfi, di Tuono Pettinato, in Hobby Comics 3 -1/2 (GRRRZETIC)
- Bum un ranger in azione, di Corrado Mastantuono, in Topolino n.2964 (THE WALT DISNEY COMPANY - ITALIA)
- La mia terra la difendo, di Carlo Gubitosa/Kanjano (MAMMA-Ass.ALTRAINFORMAZIONE)

MIGLIOR BLOG O WEBCOMIC
- makkox.it, di Makkox
pandalikes, di Giacomo Bevilacqua
rusty-dogs.blogspot.it, di Emiliano Longobardi e AA.VV.
www.verticalismi.it, di Altan Moor
www.zerocalcare.it, di Zerocalcare

domenica 28 aprile 2013

Vittoria x ComicOut + Valentina MelaVerde!

Grande premio Micheluzzi al Comicon! (ovviamente i 4 volumi sono acquistabili in fumetteria, sul sito di Alessandro distributore e sul nostro sito comicout.com)

martedì 23 aprile 2013

Di Fiera in Fiera (SALO' e COMICON!)

Dopo la visita a Barcelona, al Salon del Comic, eccoci pronti a prendere il treno domattina, per allestire lo stand e farci trovari pronti e felici al Comicon, da Giovedì 25 aprile a Domenica 28. Se venite sabato portatevi l'ombrello, ma il tempo sarà in genere bello e le cose da fare anche...
Per ogni info cercate sul sito, qui.

CI TROVATE ALLO SPAZIO EDITORI, STAND E06

inoltre...
VENERDI' 26 alle ORE 16
«La strada indipendente:
come imparare a fare i fumetti senza vendere l'anima al diavolo»
con Laura Scarpa e ZeroCalcare
più chi potrà esserci e intervenire


E riguardiamo un po' el Salò del Comic, che il suo sito era questo, che vi fa capire un po' com'era disposto. Il Salon è grande, ma non enorme, comprende editori, venditori, fumetto indipendente, mostre e incontri... tutto normale fino a qua...
Ecco quelle che io trovo ci fossero come differenze sostanziali:

1) Un esterno della Fiera, da sballo (l'interno invece era da fiera classica) e inoltre, con la metro, praticamente in pieno centro.


2) Buona divisione, chiara ma non netta o distaccata, tra venditori di cose vecchie, gadgettisti, editori e altri sottoinsiemi :) e file per le firme

(qui sotto Lorena Canottiere dedica il suo libro per Diabolo spagnola)

3) Spazio un po' laterale, ma dignitoso, per autoproduzioni e simili.
4) Presenza massiccia di Associazioni (illustratori e fumettisti spagnoli e catalani, ma anche caricaturisti e autori per l'infanzia).


5) i Cosplayer, presenti in numero assai minore che da noi, e più "veraci" in buona parte. Ragazzze vestite in modo disinibito e spiritoso, e in genere meno invadenti di uno spazio non- fumetto, nonostante una buona area video-giochi.

Disegno dei cosplayer del franco-spagnolo Lapin (vedi sotto)

Questo è un famoso disegnatore di Urban Sketchers, Lapin, che ritrae la versione femminile di Obelix e Asterix (foto di Carme Vila), per saperne di più su di lui QUI, per imparare con lui, Laura Scarpa, Simonetta Capecchi e Caroline Peyron, QUI.








6) Mostre che sapevano sfruttare il basso budget, con gusto e creeatività, presentando prodotti per un pubblico molto vario.
Dice il testo: spoglia la tua bambola di carta, da ogni cosa necessaria.


7) Incontri interessanti e lezioni affollate!


8) E uno spazio per bambini piccoli, di gioco e relax (x i genitori).

9) Non tutta la gestione era super-precisa, ma la simpatia prevaleva.

10) Uno spazio alla memoria di un piccolo grande editore, quello del Vìbora, scompraso l'anno scorso.
A sinstra Tanino Liberatore, al centro, con un fiore rosso, Berenguer.


Ecco, l'impressione è stata che un buon uso intelligente di denaro non troppo abbondante, e un mondo con un discreto numero di lettori (molti giovani), possa dare interessanti opportunità.

Dunque arrivederci da GIOVEDI' AL COMICON
cercheremo di fari il reportage al caldo!

Magdy El Shafee

Ora è libero, su cauzione.

Cercheremo di restare informati sulla situazione, ma per ora ne siamo lietissimi.

Domani potremo postare qualche ricordo di Barrcelona, ma già lo sguardo è verso Napoli Comicon, venite  a trovarci e se comprate i biglietti online fate prima, più tempo per editori, autori e mostre :)

A domani

domenica 21 aprile 2013

Il fumetto in prigione

Il post doveva farvi vedere un po' di Barcelona, ma ho tardato e ora c'è un'urgenza grave e dolorosa.

La notizia è ufficiale: «Magdy El Shafee il fumettista egiziano, già processato ai tempi di Mubarak per la sua graphic novel "Metro", è stato arrestato ieri vicino Ramsis street, durante una dimostrazione contro il  presidente Morsi. Magdy non ha subito violenza, è già stato interrogato e sarà processato domani». 
Su facebook l'appello: «Per favore, chiamata l'ambasciata egiziana a Washington o l'ambasciata egiziana più vicina a voi» (x Roma: AMBASCIATA EGIZIANA A ROMA
Telefono: 06 8440191 - Fax: 06 8554424, 06 85301175)

E-mail: ambegitto@pelagus.it
. La notizia l'ha diffusa Alino, del Comicon, su twitter.


Ho conosciuto personalmente Magdy due anni fa, era maggio ed eravamo in tanti a Procida per un bel convegno sul fumetto, curato dall'Univerità Orientale di Napoli. 
Lo intervistai, e l'intervista uscì su uno degli ultimi dnumeri di ANIMAls, la rivista che avevo creata e diretto per due anni. Un uomo intelligente e tranquillo. Un autore di fumetti che unisce la narrazione avventuros, la fiction, la creazione di storie, alla rappresntazione di una realtà contemporanea. 
Ho particoarmente apprezzato per questo il suo graphic novel, Metro, che non ripeteva solo un'analisi storica o politica, ma fa entrare molto meglio nella mentalità del Paese, raccontando la storia, un'avventura contemporanea e credibile, ma "fumettosa" di perosnaggi giovani dell'attuale Egitto.
E attendo un suo nuovo graphic novel, una sua nuova opera che, con la leggerezza di un lettore che ha letto tanto fumetto americano, supereroico e anche quello più letteriario come Corto Maltese, mi dicesse anche questo nuovo Egitto ancor in rivolgimento. Dove oggi sembrano cadere le speranze della rivoluzione con twitter, con questo arresto.
Pubblichiamo qui la bella intervista che ci ha rislaciato Magdy due anni fa, ma l'appello è d'obbligo, dobbiamo fare qualcosa, non permettere un'ingiustizia  ela libertà di Magdy deve valere per tanti altri che sono anonimi, non sono autori di fumetti, ma subiscono la stessa ingiustizia.

(ricordo a chi si vuole leggere l'intervista, che cliccando ull'immagine essa appare ingrandita e molto leggibile)


giovedì 11 aprile 2013

Barcelona!

Dove saremo domattina dopo le 9? Quasi 10....
QUI

Perché?
• Più semplice arrivare a Barcelona che ad Angouleme...
• non nevica ;)
• Amici fumettari, qua e là
• Contatti con i critici spagnoli.... e no, non vi diciamo di più
• Barcelona è bella città e ci faremo di tapas e fumetti, magari visitando anche Gaudì


Il resto ve lo diciamo lunedì sera!

giovedì 4 aprile 2013

NOTIZIE SPARSE

ComicOut vuole diffondere il fumetto, o meglio la sua conoscenza, gli studi, gli approfondimenti e la divulgazione.
Così ogni tanto ci sembra giusto, anche senza approfondire, segnalare delle notizie anche internazionali. Le riprenderemo magari nei prossimi giorni.

La prima non riguarda solo il fumetto, ma parlando di Francia lo comprende certo.
Qui (da Repubblica) la notizia.
La Francia investe 9 milioni in appoggio alle piccole librerie. Sappiamo quanto la crisi in generale, e il passaggio ancora vacillante tra carta e digitale, e la vendita online, stia mettendo in crisi le piccole librerie. Le tasse e le leggi sugli sconti non le hanno aiutate. Le piccole librerie sono ormai o ultra specialistiche o punti di cultura e di incontro, con corsi, presentazioni e... bar.
La cosa più interessante del pezzo, credo sia questa: «La Francia conta circa 3mila librerie indipendenti, ma tutto il settore editoriale, ha detto il presidente francese Francois Hollande in apertura del Salone (del Libro, a Parigi), ha un peso economico non trascurabile: 4 miliardi di fatturato e 10 mila posti di lavoro. Il presidente intende rispettare in questo campo la tradizione transalpina: "Il libro, come i prodotti culturali, ha bisogno di un'economia specifica". E' la famosa "eccezione culturale" per cui Parigi si batte a spada tratta contro Bruxelles e che ha intenzione di difendere anche nel quadro del negoziato aperto tra Stati Uniti e Ue su un accordo transatlantico di libero scambio.» Sostenere le librerie è sostenere un giro di lavoro e di guadagno, oltre che la cultura... dunque un aspetto da non sottovalutare.

Un discorso che va senz'altro approfondito è quello che fa qui Pasquale Ruggiero, discorso sulla iper-produzione di fumetti, che gonfiano un mercato in modo illusorio (ma nel mondo dell'editoria è vero anche extra fumetto). Le fumetterie non hanno spazi per inserire tutta la produzione, che nel caso di alcuni editori è di 3 o 4 volumi al giorno. La produzione aumenta per tenere fermo il fatturato, e compensare in qualche modo il calo di vendite. Il ricavato è sempre 100, ma suddiviso in molti più volumi e testate, e quindi con molta più spesa... e il guadagno? E l'economia? Sarebbe da approfondire se questo metodo sia tipicamente italiano o se ne vediamo esempi anche in Francia e altri Paesi...

Lo Spazio Bianco è uno dei siti più ricchi e autorevoli. 
Questa volta si parla proprio di digitale. Se abbiamo appena detto di salvare le librerie, e se il fumetto è molto amato su carta, per la ricchezza sensoriale delle immagini cartacee, è inevitabile studiarne l'evoluzione digitale. Solo pochi fumetti sono adatti agli eReader in bianco e nero e piccolo formato. Per ora dunque il fumetto è su iPad. E per quanto l'iPad ci poss sembrare di vederlo in mano a tutti, è ancora un (costoso) prodotto da élite, se all'interno dei suoi possessori dobbiamo poi trovare il sottoinsieme dei lettori di fumetto e i vari sottoinsiemi dei diversi tipi di fumetto.
Nell'articolo si elencano soprattutto le grnadi case, ma anche un grade lottatore, Giorgio Pezzin e il suo progetto ComicsBay, aperto anche ad altri autori.
Sempre in Francia, poi, è interessante la formula abbonamento, una specie di prestito bibliotecario, per leggere tutto entro 10 giorni... prezzi bassissimi e che spingono a leggere di più...


Infine un incontro a Perugia:
Domani - ore 11, Sala Rossa di Palazzo dei Priori - sarà illustrato il progetto Young Guns, vincitore di un bando
regionale e finalizzato alla formazione e promozione di giovani disegnatori e illustratori di fumetti.

Perugia è città da sempre attenta al fumetto, e lì si trova una delle rarissime Biblioteche di Fumetto aperte al pubblico, la città ha visto e vede molte grandi mostre e una galleria di artisti del fumetto, la MioMao... spiace che queste notizie e questi spazi così propositivi, spesso non abbiano spazio adeguato nei giornali e in rete, per fortuna c'è ANSA che le notizie le riporta tutte, sta a noi trovarle e diffonderle.
Altan dedica la riproduzione dell'etichetta del Sagrantino

martedì 2 aprile 2013

PARLARE ai LETTORI

Sempre di più è la rete che permette di parlare ai lettori.
Sono moltissimi anni (tempi di Linus e Frigidaire... poi successe su Blue, nemmeno ANIMAls ha fatto in tempo...) che le pagine delle riviste sono spazio per comunicazioni e dialogo tra autori e lettori.
È successo una decina di giorni fa o più sul freepress il Romoletto, che per chi sta a Roma, già abbiamo segnalto, si trova in angoli di bar e simili.... ed è già la seconda volta che inzeppa di Zero Calcare, così mi son ritrovate  a vederne copie in vendita su e-bay (e qui vogliamo parlare di come guadagnare su libri, fumetti e altro, fuori dal circuito distributivo?).

«il Romoletto» è amico di Zero e viceversa, e questo è bello.
Questa volta era proprio zeppo, non vi faccio vedere quanto.
Tanto zeppo (due storielle "vecchie" di quelle belle e circa 3 o 4 intervalli a colori, con Zero e Armadillo su una zattera) da essere un «Zeromoletto», con mia personale goduria...

Segue questa excusatio (non petita) di Zero.
Che dice cose interessanti.
Leggetela:

@Zerocalcare/Romoletto    L'AVETE LETTA?

1) Chiede scusa di una cosa che avevo pensata appena letto che usciva ora il nuovo libro (io: "se ora che pubblica le storie del blog ci mette degli extra inediti, fa manovra un po' sporca, poco da Zero, spingendo i fan che non lo avrebbero preso a comprarlo per quelle pagine in più..." Pochi giorni dopo, io:.".. ecco l'ha fatto! Aggiunge pagine inedite... sob.")
2) Si fa perdonare davvero la manovra editoriale, perché queste pagine hanno un senso, sono fuori dalla logica stilistica del blog, e mi ricordano – tra l'altro – una bellissima piccoa storia di Gipi su ANIMAls, una storia che era poche pagine blu, nel mare. Lì erano emigranti. Ma siamo su una zattera nell'oceano, siamo messi male, e si cerca di stare a galla.
© Gipi (da ANIMALs e poi Coconino)

3) Conferma la sua posizione politica attraverso il fumetto, quello che ha fatto e fa nei centri sociali, la sua lotta personale (ma per questo speriamo che Bao tenga un prezzo basso per questo volume, coerentemente con la linea dell'autore).
4) Conferma che sul blog il materiale gratis c'è e vi resta (e prosegue, speriamo, l'ultimo episodio era straordinario)... aggiungo che quello aggiunto prima o poi girerà (noi ci siamo qui astenuti, ovviamente, dallo spoiler). Insomma, ritorniamo alla rete e alla sua gratuita o economica fruibilità, punto su cui dobbiamo continuare a riflettere.
5) ... "Quindi mi sembra quasi di aver fatto le cose precise" e sì, Zero non mente mai! :)