venerdì 31 gennaio 2014

Angoulême 2014 - 1

Inizia qua il nostro aggiornamento in diretta da Angoulême, la più importante manifestazione europea del fumetto, che unisce aspetti esclusivamente culturali, mostre, incontri, a quello di mercato. Quasi tutti gli editori francesi, piccoli, grandi o alternativi, sono presenti a questa manifestazione con stand pieni di novità e autori chini sulle dediche.  Una manifestazione in cui si recano autori ed editori da tutta europa, per vendere o comprare, fumetti e diritti. 
Quest'anno non siamo andati di persona, troppe cose da fare qua, e poche, al momento, da rendere utile un viaggio impegnativo. Mentre ci organizziamo per il 2015, preparando volumi e iniziative interessanti anche fuori dai nostri confini, vogliamo però essere aggiornati e seguire dal vivo quello che accade nella cittadina ormai patria del fumetto europeo.

In attesa di tradurvi un documento di critica e che può aprire discussioni su dove stia andando Angoulême  bédé, e rimandandovi QUI all'articolo di Matteo Stefanelli, pubblicato un anno fa su «Scuola di Fumetto»,  dopo la manifestazione 2013, ecco che ci affidiamo al nostro inviato oltralpe, l'illustratore Andrea Musso, che parte raccontandoci la mostra più importante e attesa della manifestazione (e non dimentichiamo che siamo nel 2014, a 100 anni dallo scoppio, in Francia, della Prima Guerra Mondiale).


Quando a fine giornata arrivi alla mostra di Tardi pensi di aver visto molto durante un giorno intero ad Angoulême, fra autori al lavoro, novità asiatiche e giovani alternativi. Poi la semplicità della prima guerra mondiale ti copisce in faccia fin dall'ingresso con una gigantografia in bianco e nero di un panorama di un campo di battaglia, ti pare di vedere la forza di un racconto e di un segno fusi insieme.
Questa sorta di "Guccini del fumetto", che dal video si racconta con semplicità, puoi godertelo con gli originali in bianco e nero affiancati insieme alla versione colorata a mano, sempre due a due, con ordine pulito che nulla ha a che fare con bombe e trincee. 

L'allestimento, che richiama esso stesso una trincea dove cammini fin da subito, lo trovi geniale e intelligente, poi inquietante con le sue luci soffuse. 


Ti perdi nei panorami in 16:9 cinematografici che, senza effetti speciali, ti scavano dentro con i loro dettagli così perfetti e mai artefatti. Senti puzza, merda e sangue, paura e fumo. Passi dalla bellezza sublime dei riflessi nelle pozzanghere, con le auto d'epoca, a soldati senza faccia, corpi che esplodono, persone ritrovate a metà in pose innaturali.
Dopo tanti film sulla guerra questo è l'unico lavoro che possa trasmettere una vera sensazione di quello che la guerra può essere stata, una visione cruda e fredda sia che riprenda ugualmente cannoni di metallo, perfettamente disegnati, oppure l'espressione di un volto di persone allo stremo. Un equilibrio impossibile fra arte e macelleria che tocca momenti davvero unici. La quantità del materiale è tale da lasciare lo spettatore offuscato e convinto che nulla, in realtà, si è ripetuto o era di troppo.
La dolce sensazione che null'altro quel giorno valeva questa visita, la dura sensazione che mai si potrà lavorare ancora a questo livello.

Almeno non io…
Merda, non la dovevo vedere questa mostra.




Su Face Book potrete seguirci anche per informazioni più rapide e brevi.

lunedì 27 gennaio 2014

Un giorno

Oggi è il giorno della memoria . Per non dimenticare, o per imparare se siete giovani (e ormai anche chi non lo è non ha vissuto la tragedia) informatevi, e magari leggete i fumetti, da Maus a tanti altri che troverete oggi citati.

Per l'ambito fumetto invece, vorrei ricordarvi solo che oggi l'Associazione illustratori unisce anche i fumettisti. In serata aggiornamenti dell'evento.

lunedì 20 gennaio 2014

Novità da Zerocalcare


SPOILER SPOILER se non avete letto ancora lo Zerocalcare di oggi, 20 gennaio 2014, fermatevi e andate a leggere. Poi, casomai, se avete ancora voglia, tornate qui.

Oggi Zerocalcare ha fatto outing: con il suo immancabile senso di colpa atavico, ci ha fatto sapere che l'anno scorso ha scritto un film tratto da "La Profezia dell'Armadillo". Non lo ha fatto da solo, ma con Valerio Mastandrea, Oscar Glioti e Johnny Palomba. Noi lo sapevamo dai tempi dell'intervista per il nostro libro, e qui postiamo il dialogo originale che all'epoca non avevamo potuto pubblicare. 
LS A proposito di telefilm e parlando anche di Gipi, ti piacerebbe fare lo sceneggiatore di serie?

ZC lo sto facendo un po' ma questa cosa non si può scrivere

LS Quando andremo in stampa decideremo se si potrà mettere.

ZC Uscirà molto tardi quindi non credo

LS Ma che cosa stai facendo ora?

ZC Per ora ho avuto delle proposte per sceneggiare film adolescenziali,

LS Beh se dovevi fare la sceneggiatura... dipende tanto anche dal regista

ZC Tra i progetti concreti c'era l'idea di fare il film tratto da "La Profezia dell'Armadillo". L'idea era di uno di cui mi fido un sacco, cioè Valerio Mastandrea, come sua opera prima di regia. Lavorandoci sopra ci siamo resi conto che si può tenere la linea orizzontale, la morte di Camilla, però tutto il resto andava riscritto da zero.

LS La Profezia è molto legato al linguaggio del fumetto

ZC Esatto, abbiamo pensato di tenere quegli elementi surreali ma abbiamo visto che veniva una porcata e abbiamo deciso di riscriverlo. 
Restano Secco e l'Armadillo,  ma abbiamo pensato anche di farlo molto dichiarato, non in 3D. 
Questa esperienza mi ha insegnato un sacco su come si scrive. siamo ancora alla fase di trattamento del soggetto e primissima sceneggiatura. Ho capito che Valerio è una persona che è capace a scrivere non solo i dialoghi, ma di lavorare sulla narrazione, sull'inanellare gli eventi. Mi sta insegnando molto. Quando mi dicono "tu occupati di questa scena", mi viene da scriverla come dialoghi, funziona molto meglio

LS Anche perché le tue storie partono dai dialoghi. Roberto [Recchioni] insegna che lui scrive prima tutti i dialoghi poi sceneggia, ma secondo me non è proprio sempre così. 

ZC A me funziona così per tutto. Il problema è che io non so scrivere storie, inventarle, non so fare il colpo di scena, quella roba là. Ho proprio difficoltà a fare quel genere di cose.

LS Perché tu sei più uno da commedia, chiamiamola così. Una commedia che può essere serissima. Non sei quello da Ombre Rosse, sei più da Sabrina.

ZC Però mi piacerebbe riuscire a mischiare le cose. Io invidio un sacco quelli che riescono a creare quei meccanismi dove si incastra tutto bene e alla fine scopri una cosa che era stata disseminata prima. Se c'è una robba che mi vorrei studiare è quella.

Il resto lo potete leggere nel libro:






giovedì 16 gennaio 2014

Ancora Concorsi: vota!

In concorso GENERAZIONE INDIGNATI ideato dall'Institut Français d’Italie e dal Goethe-Institut Italien, si è svolto da maggio a novembre 2013 nell’ambito del progetto L'EUROPA IN UNA NUVOLETTA, in occaione del 50° anniversario della firma del Trattato dell'Eliseo. 
Tema: un reportage a fumetti sulle nuove vie d'impegno, dall’attivismo sui social networks alla cultura della protesta fino alla disobbedienza civile, raccontando storie, eventi o situazioni tra spazi fisici e spazi emotivi in una cronaca tra il diario e l’inchiesta. 
IUn tema interessante e attuale, su cui dovremmo pensare di più tutti e nel quale è giusto dare voce a chi più lo vive in prima persona, i giovani.
Il primo premio è andato a Janna Klävers per il fumetto “Die Meute” e due menzioni speciali sono state attribuite a Julian Fiebach per “Die Energiewende” e a Philippe Hillebrandt "Maalek" per “Der Widerstand”.
Eccoli nell'ordine:




Ma non è finita, dopo i premi dati dalla giuria tocca ora PREMIO DEL PUBBLICO: potete votare TUTTI fino al 9 febbraio , il voto è online e dovrete scegliere tra i lavori che hanno passato la selezione. È anche l'occasione per leggere storie interessanti e magari scoprire nuovi talenti.
QUI trovate i 42 autori selezionati dalla giuria. Non vi resta che scegliere, ne troverete molti altri di bravi!

domenica 12 gennaio 2014

Concorso: un porto per l'EurHope

Ne parliamo sempre all'interno della rivista Scuola di Fumetto, poi alcuni li annunciamo  anche nei nostri blog, perché hanno scadenze troppo vicine, rispetto alle nostre uscite bimestrali, oppure sono davvero molto interessanti.
Questo di Genova, giunto alla terza edizione, è tra i più onesti e ricchi ed è a livello europeo, territorio ampio in cui sta prendendo sempre più importanza.
Tanto da farci pubblicare su Scuola di Fumetto, i tre vincitori e qualche illustratore che particolarmente si distingua per originalità e forza d'immagine.
Ci sembra un aspetto interessante, quello dell'essere internazionale, anzi, attualmente è un aspetto essenziale.
D'altra parte questo concorso è sempre rivolto all'esterno e all'Europa tutta.  Eurhope lo dice già dal suo nome, oggi sarebbe assurdo restare nei nostri confini. Che questa attenzione venga dalla città di Genova, un porto così vicino anche all'Europa centrale, non dovrebbe stupire. I porti si sa, sono luoghi di partenze, arrivi e scambi.
Non a caso è proprio il porto il tema del 2014.

Facciamolo dire ai documenti ufficiali:

Il progetto EurHope è composto da un concorso internazionale di illustrazione e da una serie di eventi di comunicazione e animazione culturale.


Quest’anno, il progetto,  è dedicato ai Porti.
“Porti del mare
Collegamenti del pianeta
Vite, culture, mercanzie.  Crocevie per il Futuro”


Un progetto sull’immaginario dei Porti e il loro futuro con un concorso internazionale di illustrazione e i lavori realizzati da Istituti e Accademie d’Arte. 
promosso da
EurHope, Autorità Portuale di Genova, AIVP- Rete Globale Città Portuali,
Associazione Illustratori Italiana, Accademia di Belle Arti di Genova e di Perugia, Istituto Europeo di Design, WOW – Museo del Fumetto e Illustrazione di Milano e altre importanti realtà nazionali. Con il sostegno di PSA – Voltri/Pra’, SMACK! – Fiera del Fumetto di Genova

Il bando di regolamento, le informazioni, i riferimenti per il concorso, che scade il 21 marzo 2014, si possono trovare in diverse lingue sul sito www.eurhope.net. Il progetto del concorso prevede la realizzazione di 4 grandi mostre che porteranno in 4 città i lavori selezionati nel concorso di giovani artisti da tutto il mondo, le opere sui Porti del Futuro e su Porti locali realizzati dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Genova, Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, Istituto Europeo di Design di Milano e Torino. Ospiti delle mostre saranno anche ulteriori illustratori.

Le opere vincitrici e selezionate andranno in mostra a:
_ Genova – Palazzo San Giorgio  dal 22 aprile a data da definire
_ Milano – WOW Spazio Fumetto – Museo del fumetto, dell’illustrazione e dell’immagine animata (www.museowow.it ) in data da individuare
_ Perugia - Accademia di belle Arti di Perugia Pietro Vannucci in data da individuare
_ San Benedetto del Tronto - Palazzina Azzurra. In data da individuare

PREMI:
Per le migliori opere vengono messi in palio tre premi:
1° classificato: 1.500,00 euro; 2° classificato: 1.000,00 euro; 3° classificato: 500,00 euro 

La partecipazione è gratuita. Ogni autore o gruppo può inviare da uno a tre opere in riproduzione cartacea, con stampa formato cm 30x30 e in formato digitale tif o jpg.

ALTRI RICONOSCIMENTI
 Verrà premiata una sola opera per autore. Alcune delle opere selezionate verranno pubblicate sulla rivista:
_ Scuola di Fumetto

I tre primi classificati verranno ospitati a Genova per la notte successiva alla cerimonia di premiazione. Avranno inoltre un rimborso spese ciascuno, da concordare con l’organizzazione, per viaggio o costi per il visto fino a un massimo di 200 Euro.


Shaun Tan
Personalmente se penso ai porti molte e diverse immagini mi si affollano. Dal libro di Shaun Tan, L'approdo, alla nave che portò mia madre dalla Dalmazia a Venezia, sotto i bombardamenti, dai nostri migranti verso l'America, a Pratt che andò in Argentina a fare fumetti, nel 1949, a tutti i nuovi immigrati, oggi, spesso nascosti in stive e container, ma anche alle merci che arrivano ancora per nave, dall'oriente, e la vita dei porti, e i fari e i moli, i gabbiani e i contrabbandieri. Il mare.

Non resta che intingere i pennelli nel colore, che siano di setola o virtuali. e pensare a che senso oggi può avere il mare e il porto nella nostra società, nella nostra psiche, e quanto ci sia da pescare al fondo.


giovedì 9 gennaio 2014

Regalino 2014 (con Zerocalcare)

Tra i buoni propositi del 2014, abbiamo pensato di regalarvi un calendario/scrivania.
Ogni mese avrete il calendario nuovo, con un personaggio di cui pubblichiamo libri o articoli importanti su Scuola di Fumetto.
Gennaio non può che cominciare con Zerocalcare, il nostro piccolo best-seller di fin 2013. Zero d'altra parte, ce lo dice il suo editore BAO, ha moltiplicato i suoi fumetti per 200.000 copie complessive, l'anno scorso, e la prima pagina del calendario se la merita tutta. Il nostro volumetto su di lui è un'intervista lunga, approfondita e inedita a Michele/Zerocalcare, e contiene molte sue pagine perdute o sparse in rete o nei suoi cassetti di casa... a proposito, ho ancora il cassetto pieno delle sue immagini che abbiamo scansionate: non venite a rubarle!
Insomma mentre vi ricordiamo il suo libro in vendita in librerie e fumetterie e qui, potete anche regalarvi  QUI un mese di gennaio tutto zerocalcaresco. A presto!



E visto che parliamo di date, ricordatevi che questo è un sabato molto dedicato a grandi del fumetto.
A Parma grande evento RAT-MAN n.100 (ore 10 e ore 18, prenotazione obbligatoria)
 e  presso la biblioteca di Ozzano dell'Emilia il ricordo/compleanno di Luigi Bernardi.

giovedì 2 gennaio 2014

Buon Anno, che Bufo!

Buon Anno! ecco un calendario da scaricare... un calendario anni 70 che è valido proprio anche con il 2014! Qui (grazie Corrierino Giornalino) Il calendario Bufo, di Alfredo Castelli (il suo Omino Bufo è appena stato ristampato da Panini).
Invece per un calendario di gennaio, andata al nostro blog di Scuola di Fumetto, dove, alla fine di ogni mese, troverete il calendario del mese successivo, riguardante eventi, mostre e incontri di e sul fumetto.
Su quello storico di Castelli, qui sotto riportato, abbiamo evidenziato in giallo le date in cui qualcosa per il fumetto accade, e che troverete i dettagli nel blo di Scuola di Fumetto.
A presto! Sperando in un anno bufo e bello, per tutti noi e voi (e loro)