venerdì 27 settembre 2013

Brevi e ficcanti!

C'è un gran ribollire in questo settembre, sia di eventi che di novità. Ottobre ci porterà verso Lucca Comics con molte cose nuove.
Oggi scriviamo solo un memorandum super-speedy di urgenze.

Treviso ComicBook negli ultimi anni sta crescendo vertiginosamente. Solo 5 anni fa occupava piccoli spazi e autori di nicchia, oggi invade la città e le sue vetrine e raccoglie di nuovo gli autori più vari e interessanti.
Peccato che in questo periodo forse solo gli autori siano liberi (avendo consegnato i libri in uscita a Lucca e le strenne), mentre noi editor siamo legati e schiavi... Ce la faremo l'anno prossimo?
Per ora posso dirvi che a Treviso tra i tanti del settore, si aggirano i 5 blogger, come sempre, e i SuperAmici, che promettono novità più che splendenti ed eclatanti... non saranno le sole di questo autunno che promette crisi sì, ma anche rinascite di ogni tipo.

Domani invece, per chi riesce ad andarci (in auto è meglio) a Città di Castell, a Tiferno Comics si inaugura la Mostra di Andrea Pazienza, presenti mamma e fratelli, oltre che tantissimi grandi autori, da Tanino Liberatore e Milo Manara... insomma l'occasione è unica, ma la mostra dura quasi un mese.

Ultimissimi giorni per partecipare al concorso I Love Andrea pazienza, aperto a tutti, ragazzini, esordienti, disegnatori, pittori, autori e professionisti. Potete spedire la vostra tavola anche il 30 settembre.


Presto poi altri motivi di incontro, da Roma a Ravenna, dal Tirreno all'Adriatico, l'Italia è a fumetti.

lunedì 23 settembre 2013

Post Critical Comics

Un post sul post (dopo) Critical Comics, avrebbe bisogno di molte parole e riflessioni. Invito chi ha assistito o chi ha partecipato a commentare qui sotto, se ci fossero critiche, suggerimenti, impressioni, idee...
Il regista Giancarlo Soldi apre gli incontri con belle "charlas" su cinema e fumetto.
Alle pareti gli originali di Enrique Breccia esposti a CArt Gallery.

Qui solo qualche immagine. Ne riparleremo sulle pagine di «Scuola di Fumetto» e senz'altro creeremo un dvd che raccolga le registrazioni degli incontri.

Per ora solo soddisfazione e la certezza che nel 2014 ci sarà il secondo Critical Comics, e sarà migliore. Ora abbiamo capito dove sarebbe più interessante muoverci e quali collegamenti trovare. Ma questo primo meeting è stato assolutamente positivo, sale sempre piene di interessato pubblico. Discorsi vari, tutti rappresentanti posizioni diverse e diversi spunti. Anche troppi per così poco tempo, e il prossimo Critical sarà sicuramente più ampio e mirato.
Un attento pubblico di giornalisti e appassionati (alle pareti anche qui originali di Enrique Breccia)

Tutti soddisfatti alla fine, relatori e pubblico, almeno così ci sembra. E anche gli ospiti della manifestazione, i due galleristi e appassionati del fumetto di CArt Gallery, presto ne riparleremo con loro.
Ospitato dal Goethe-Institut, il professor Grünewald racconta la storia del fumetto in Germania con materiali inediti.
Tra l'altro un grazie a Viola del bar libreria Tuba, per il proiettore... tutti amici generosi!

Foto di gruppo di sabatao (ma mancano Oscar Glioti ed Emanuele Trevi, presenti venerdì a Fandango e Daniele Barbieri e Andrea Tosti, trattenuti altrove). Da sinistra a destra:
Alessio Trabacchini, Dietrich Grünewald, Ferruccio Giromini, Luca Raffaelli, Matteo Stefanelli, Alvaro Pons, Boris Battaglia, Sergio Brancato.

Se ringraziamo SOB La manifestazione parigina che ci ha ispirati (e che è a cavallo tra novembre e dicembre e che bisognerebbe andare a trovare), abbiamo la speranza che questo effetto-critical dilaghi, forse in Spagna. Il che dimostra che non solo la rete collega le distanze, ma anche trovarsi e parlarne assieme faccia a faccia. La rete poi sarà un grande supporto (saremo anche più tecnologici l'anno prossimo, promesso).

Dunque la cosa bella non sono state solo le parole dette ufficialmente, ma la possibilità di incontro e di parole scambiate ufficiosamente. Incontri con diverse generazioni di addetti e appassionati, e momenti di riflettere sulle diverse idee che circolano.
Risultato?
Oltre a un critical-españa anche due, forse tre libri già stanno per essere concepiti, nati appunto da parole e incontri.

Direi che i risultati sono ottimi.
Su cosa sia stato detto torneremo presto.
Per qualsiasi richiesta scrivete su questo post, ma anche a redazione.
Siamo qui per crescere, e per interagire. Da soli non si fa nulla.

Per questo chiediamo anche la vostra collaborazione e, perché no, che vi associate a ComicOut.

lunedì 16 settembre 2013

Ancora sul digitale

Non è un vero post, questo.
È che tengo parte dei link per parlarne e mi sono stufata. Questa settimana siamo più incasinati che mai, tra parlare dei nuovi corsi e workshop in partenza (ascuoladifumetto-online), tra preparare i libri per Lucca e Natale (meraviglie, vedrete) la rivista, e poi questo fine settimana l'impegno gradito ma impegnativo (;)) di Critical Comics, a Roma (si consiglia la prenotazione gratuita dei posti se volete seguire gli incontri di sabato con comodità).

Perciò lancio qualche sasso e poi se ne riparla:

Oggi anche tra professori dello IED di Roma a parlare del digitale e della carta che sarà poca e raffinata. Certo, questa è una via.
Ma il digitale è ben altro.

Pensate quando nacque la TV (io la vedevo poi da mia nonna perché mia madre non la voleva per non distrarci dagli studi, diceva...), un canale. Certo, se ne potevano sognare di più, il colore anche lo si poteva immaginare.
Ma le crescite sono esponenziali. Prima arrivò il secondo e restando in bianco e nero. E guardiamo a che programmi si facevano.Poi le tv private e mediaset e la moltiplicazione di canali e orari e colori.
E il prodotto è cambiato, anche se in qualche palinsesto troviamo tracce, come pallida memoria di quello che fu la TV, i film, Paolo Poli, il Maestro Manzi, chi sa chi lo sa, les enfants du paradis, Pippi...


La rete è così, in crescita, in questo momento è tutto e però confusa nella sua ricchezza opulenta.
Il digitale non coincide con la rete, vi si appoggia.
Il giornalismo e il digitale vengono analizzati (con la superficialità dello slideshare) qui.
Qui invece regolette e consigli per non criticare i social network, ma usarli bene.

Tutte cose sensate. E tutte scalette che cercano da avere pensieri pochi e chiari.
Anche questo è rete. Scrivere poco e chiaro. Dividerlo in punti e blocchi. Anche questo è digitale.
Forse.

Per ora credo che digitale possa essere un pericoloso aiuto alla carta (che nel fumetto appare ancora vincente), uno spazio pubblicitario e di lancio, un mezzo agile di conoscenza.



Ma siamo solo al secondo canale in bianco e nero, o forse alle prime TV private che rallegreranno tanti italiani con i porno all'1 di notte e gli spogliarelli delle casalinghe.
A livello di utenti per i libri digitali, poi, siamo appena al canale unico anni 50/60, e però aumenteranno veloci, se daremo loro le cose giuste, e se la tecnica ci sosterrà.
La radio acquisterà solo uno spazio particolare, avrà le sue avventure di radiolibere negli anni 70, avrà i grandi spazi che ha ancora oggi. La radio è la carta, nel mio gioco di paragoni, se non lo aveste capito.

E il costo di tutto? pagherà la pubblicità quello che la rete e la tecnica tende a rendere libero e gratuito?

martedì 10 settembre 2013

Appuntamento a Roma: Critical Comics

Riprenderemo a parlare di cartaceo e digitale, sia nella fruizione che nella creazione, ma anche diffusione e pure... critica.

Oggi molto spazio per la critica del fumetto sta in rete, sia tenuto da blogger scatenati, sia da professori universitari che creano un loro blog, uno spazio libero e agile, più pop dei saggi e delle lezioni cattedratiche.
Parlare di fumetto è importante. Serve a capirlo di più, magari a farlo capire fuori dalla cerchia un po' nerd, magari diffonderlo, ma anche costruire delle basi di analisi che certo si rifletteranno anche nell'opera o che a loro volta riflettono lo stato dell'arte del fumetto stesso.

Per questo abbiamo creato un evento. Lo trovate qua in facebook, lo trovate nei blog di qualche giornalista o di chi parteciperà agli incontri.
CRITICAL COMICS è il primo meeting italiano sulla critica di fumetto internazionale, con ospiti europei e italiani, provenienti da diversi spazi, universitari, letterari, web.

Creato e organizzato da noi di ComicOut, con il supporto della CArt Gallery, spazio nel quale si svolgerà il meeting, ma anche il sostegno di Goethe-Institut e di Fandango Libri, il meeting si incentrerà su due tavole rotonde che affronteranno la situazione attuale di critica e fumetto, e un incontro che guarderà all'arte di Andrea Pazienza.
Qui di seguito tutto il programma:
Si consiglia di prenotare i posti alla galleria, per gli incontri di sabato (ingresso libero)








martedì 3 settembre 2013

Il fumetto in carta o in digitale?

Le due.
Perché siamo in un momento di passaggio e perché la carta ha proprietà estetiche e tattili ancora inarrivabili, e altre virtù ha il digitale.
Nell'attesa che questo bivio non porti la caduta della lettura, anzi, magari la sostenga, bisogna trovare modi per far sì che il libro o il fumetto superino un'impasse che risente di altre crisi.

Lamentarsi non serve, serve trovare metodi.

Per esempio creare momenti e luoghi dove l'accesso sia gratuito, a libri cartacei e digitali, come negli aeroporti e stazioni, in luoghi dove si attende. Lo fanno a Seattle, dove si possono caricare libri digitali e prendere in prestito quelli di carta, attraverso il sistema delle biblioteche della zona.

Le biblioteche sono una grande risorsa. Statali, pubbliche, scolastiche, comunali sono (così leggo) circa 13.000. Evidentemente non tutte possono avere tutti i libri che escono, ma diventano una grande risorsa se ben dirette e opportunamente sostenute. E possono collegarsi con altri spazi, offrendo un servizio prezioso e portando i libri fuori dalle loro mura.

Un altro sistema di difesa appartiene più all'editore. La distribuzione spesso non corrisponde alle vendite, molto spesso in edicola, ma anche in libreria, lo racconta :due punti edizioni, qui
Si tratta per i piccoli editori, di lavorare piuttosto "porta a porta" con le librerie interessate, affare non semplice, ma più controllabile.

Poi, come dicevamo anche su un post di Scuola di Fumetto, e come diceva Roberto Recchioni, non sono ancora tempi da tablet per i fumetti.
Il livello di questi mezzi da lettura sono poveri, per adesso.
Marvel ha sì lanciato alla grande un "compra tutto" digitale a prezzo stracciato, ma poi Panini ha avuto problemi tecnici sui prodotti in digitale, ultimamente.
Diciamo che quello spazio è interessante, ma ancora da esplorare.

Personalmente sto pubblicando su Aces Weekly, e la cosa mi piace. Cambia proprio il modo di recepire il racconto, e dovrebbero esserci più Aces Weekly e dovremmo frequentare di più la rete cercando modi di utilizzarla.
ComicOut, che lavora su carta, ha però stretti contatti con autori che internet lo utilizzano al meglio, e sostiene con successo la Scuola di Fumetto online.
Il corso internazionale tenuto appunto da David Lloyd, il creatore di Aces Weekly, appunto (e disegnatore di V for Vendetta), che si terrà a ottobre, è un bel passo avanti per sfruttare al meglio la rete.
Il libro-intervista a Zerocalcare, in uscita a Lucca, ci racconterà come blog e siti promuovano la carta e possano diventare una grande potenza di pubblico.
Stiamo lavorando in questo mondo e oggi, ci viene naturale utilizzare tutti i mezzi al meglio.