mercoledì 23 gennaio 2013

Non andiamo ad ANGOULÊME - 1



... non ci saremo, no, al più importante e grande festival del fumetto.
Impossibile programmare il viaggio quest'anno, per noi ComicOut, nati solo11 mesi fa, sia per i costi che per l'organizzazione.
Un po' ci mancherà.
Quest'anno è cambiata una cosa, al Festival. L'elezione del Grand Prix (al quale l'anno dopo viene dedicata una grande mostra e viene affidata la presidenza del festival). Su 16 candidati la votazione finale (con un ballottaggio ancora della Giuria ufficiale) viene pubblicizzata e affidata agli autori presenti al festival. Curioso sistema, che dà voce a chi c'è. Perché? La motivazione popolare si infrange su questo scoglio di "presenza" in piazza... chi c'è ha più peso (dunque venite ad Angoulême anche per votare?).
Ecco i 16:

Interessante la reazione, molto chiara e onesta,  di Manu Larcenet, che sul suo sito  spiega perché non votarlo. Prega di non votarlo. Perché bisgna votare il suo Maestro: Cosey, perché è un autore che ha provato che il fumetto non è solo avventura extragalattica e donne nude, ma ha innalzato il medium fumetto, passo a passo, senza vantarsi.
D'accordo o no, per chi votare, Larcenet ha fatto una bella mossa, su cui ci sarebbe da parlare, per il valore dei premi.
Ma se siete curiosi ecco qui il link per scoprire tutti i Grand Prix fino ad oggi. 
Posso solo aggiungere che certi Grand Prix hanno reso molto divertente e interessante il festival dell'anno dopo! 
Altre notizie nei prossimi giorni.
 

6 commenti:

  1. mi sembrano candidati non da poco... per ora ho 5 preferenze, cerco di decidere chi voterei. Facciamo una piccola votazione tra noi?

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    1. Anch'io avrei difficoltà a scegliere, diciamo che il 50% è grandissimo! Buona idea ilGiack, che ne dite? Votiamo? Con commenti o schedina a parte?

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  2. Io voto Otomo per un motivo strategico (quando ci riviene in Europa), Moore per ovvie questioni di stile, magia e personalità e in coda Chris Ware.
    L'ideale sarebbe averli tutti riuniti, tipo Lega degli Straordinari Autori :)

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  3. Voterei proprio Larcenet. Mi sembra che il suo lavoro sia molto contemporaneo , che rispecchi il fumetto di qualità di oggi, un fumetto senza fronzoli, senza leziosità, un segno decadente e ironico allo stesso tempo, come il nostro tempo, e soprattutto molto comunicativo. Rispetto e stimo Mattotti, ma ultimamente fa qualche marchetta commerciale di troppo. Alan Moore fa parte del passato, anche Hermann. Satrapi non è all'altezza, sebbene racconti realtà forti. Toryama non dovrebbe nemmeno essere nella lista. Mi fermo qui per ora prima di sollevare troppa polvere;)

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  4. Il Festival è iniziato e io decido: seguo sempre Taniguchi, Moore ha scritto V per Vendetta, concordo su Larcenet con L'ora del conto e ritengo Hermann un narratore e disegnatore incredibile. Ma voto Sfar di pancia, perchè mi entusiasma per l'inventiva e perchè non sai mai dove ti porta quando cominci a leggerlo. E poi è chiaro: sarebbe il primo che leggerei se avessi di fronte una nuova opera di tutti questi autori.

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  5. E come sempre hai un'ottima testa! Vero! Di chi leggerei subito l'opera nuova? Taniguchi, e Larcenet, probabilmente e forse Posy Simmons, che seguo dai suoi libri mezzo fumetto per bambini... mentre Sfar, che è un vero genio, merita, ma lo sento sovraespsto, sotto stress, ma ora attentissimo anche al cinema, ecco di testa, ma di pancia no...

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