Il libro è questo (cioè queste sono le poche pagine che abbiamo ottenuto in rete):
Come si evince non ci sono mai immagini maliziose ed eccitanti, nulla che possa essere attribuito a pedofili o altro, ma una nudità naturale e un poco buffa.
La pagina più scandalosa è stata considerata questa: "Nuda la maestra"
Il ministro Peillon è stato accusato dal ministro Jean François Copé, presidente dell'UMP, e dalla destra, di aver dato spazio a immagini scandalose. Ha dichiarato: «Quando ho visto questo libro il sangue mi si è rivoltato dentro. Questo ci viene dato dal Centre de documentation pédagogique, fa parte dei libri raccomandati agli insegnanti! Nuda la maestra, ecco l'autorità che possono averne i professori... Potremmo sorriderne, ma si tratta dei nostri figli, e non abbiamo certo voglia di sorriderne... Bisogna capire dove sta andando il nostro Paese!»
La Francia si è divisa, ma sembra ridere e anche incazzarsi con Copé.
In particolare i fumettisti si stanno scatenando:
Ecco riscoperto un Tintin "à poil" (nudo e crudo) nell'operazione di un artista provocatore (potete leggerne qua)
E gli autori si sono lanciati in vari ricordi di le Petit Spirou (bambino molto malizioso, per un pubblico giovanissimo)
...e Titeuf, sempre per un pubblico di ragazzini smaliziati, certo molto meno ingenui del libro "Tous à poil".
Da noi qualcosa del genere è successa con qualche volume dedicato a introdurre il concetto di coppia gay nelle scuole, ve ne ricordate?
Proposta.
Perché noi disegnatori italiani non ci divertiamo a solidarizzare con gli amici francesi, disegnando e pubblicando in rete personaggi nudi (magari degli eroi di fumetti)? Nudi o semi-nudi, non porno, evidentemente: allegramente e ironicamente nudi!
Di esempi simpatici ce ne sono in questa pagina, e un po' di nudità non ha mai fatto male a nessuno.
Giù le mutande!
Il re è nudo... e anche l'eroe!
Inviate le immagini a redazione@scuoladifumetto.com
pubblicheremo tutte quelle che ovviamente non saranno ritenute offensive e volgari, ma nello spirito di questa "ribellione", con divertimento e ironia.
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