giovedì 4 aprile 2013

NOTIZIE SPARSE

ComicOut vuole diffondere il fumetto, o meglio la sua conoscenza, gli studi, gli approfondimenti e la divulgazione.
Così ogni tanto ci sembra giusto, anche senza approfondire, segnalare delle notizie anche internazionali. Le riprenderemo magari nei prossimi giorni.

La prima non riguarda solo il fumetto, ma parlando di Francia lo comprende certo.
Qui (da Repubblica) la notizia.
La Francia investe 9 milioni in appoggio alle piccole librerie. Sappiamo quanto la crisi in generale, e il passaggio ancora vacillante tra carta e digitale, e la vendita online, stia mettendo in crisi le piccole librerie. Le tasse e le leggi sugli sconti non le hanno aiutate. Le piccole librerie sono ormai o ultra specialistiche o punti di cultura e di incontro, con corsi, presentazioni e... bar.
La cosa più interessante del pezzo, credo sia questa: «La Francia conta circa 3mila librerie indipendenti, ma tutto il settore editoriale, ha detto il presidente francese Francois Hollande in apertura del Salone (del Libro, a Parigi), ha un peso economico non trascurabile: 4 miliardi di fatturato e 10 mila posti di lavoro. Il presidente intende rispettare in questo campo la tradizione transalpina: "Il libro, come i prodotti culturali, ha bisogno di un'economia specifica". E' la famosa "eccezione culturale" per cui Parigi si batte a spada tratta contro Bruxelles e che ha intenzione di difendere anche nel quadro del negoziato aperto tra Stati Uniti e Ue su un accordo transatlantico di libero scambio.» Sostenere le librerie è sostenere un giro di lavoro e di guadagno, oltre che la cultura... dunque un aspetto da non sottovalutare.

Un discorso che va senz'altro approfondito è quello che fa qui Pasquale Ruggiero, discorso sulla iper-produzione di fumetti, che gonfiano un mercato in modo illusorio (ma nel mondo dell'editoria è vero anche extra fumetto). Le fumetterie non hanno spazi per inserire tutta la produzione, che nel caso di alcuni editori è di 3 o 4 volumi al giorno. La produzione aumenta per tenere fermo il fatturato, e compensare in qualche modo il calo di vendite. Il ricavato è sempre 100, ma suddiviso in molti più volumi e testate, e quindi con molta più spesa... e il guadagno? E l'economia? Sarebbe da approfondire se questo metodo sia tipicamente italiano o se ne vediamo esempi anche in Francia e altri Paesi...

Lo Spazio Bianco è uno dei siti più ricchi e autorevoli. 
Questa volta si parla proprio di digitale. Se abbiamo appena detto di salvare le librerie, e se il fumetto è molto amato su carta, per la ricchezza sensoriale delle immagini cartacee, è inevitabile studiarne l'evoluzione digitale. Solo pochi fumetti sono adatti agli eReader in bianco e nero e piccolo formato. Per ora dunque il fumetto è su iPad. E per quanto l'iPad ci poss sembrare di vederlo in mano a tutti, è ancora un (costoso) prodotto da élite, se all'interno dei suoi possessori dobbiamo poi trovare il sottoinsieme dei lettori di fumetto e i vari sottoinsiemi dei diversi tipi di fumetto.
Nell'articolo si elencano soprattutto le grnadi case, ma anche un grade lottatore, Giorgio Pezzin e il suo progetto ComicsBay, aperto anche ad altri autori.
Sempre in Francia, poi, è interessante la formula abbonamento, una specie di prestito bibliotecario, per leggere tutto entro 10 giorni... prezzi bassissimi e che spingono a leggere di più...


Infine un incontro a Perugia:
Domani - ore 11, Sala Rossa di Palazzo dei Priori - sarà illustrato il progetto Young Guns, vincitore di un bando
regionale e finalizzato alla formazione e promozione di giovani disegnatori e illustratori di fumetti.

Perugia è città da sempre attenta al fumetto, e lì si trova una delle rarissime Biblioteche di Fumetto aperte al pubblico, la città ha visto e vede molte grandi mostre e una galleria di artisti del fumetto, la MioMao... spiace che queste notizie e questi spazi così propositivi, spesso non abbiano spazio adeguato nei giornali e in rete, per fortuna c'è ANSA che le notizie le riporta tutte, sta a noi trovarle e diffonderle.
Altan dedica la riproduzione dell'etichetta del Sagrantino

1 commento:

  1. Battez-vous pour un prix unique du livre en Italie !

    Voilà un avant-goût de ce qui nous attend avec le "livre numérique" :

    http://www.lemonde.fr/technologies/article/2013/04/12/censure-izneo-se-developpe-hors-de-l-ipad_3158824_651865.html

    http://www.telerama.fr/medias/apple-censure-des-bd-jugees-pornographiques,95754.php

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