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giovedì 30 maggio 2013

FESTIVAL: QUALI STRADE?

Mentre i Festival di fumetto sembrano vivere una crisi, di impoverimento e  di crescita eccessiva, come Matteo Stefanelli in «Scuola di Fumetto» n.87 e nel suo blog ha varie volte asserito, un nuovo Festival si annuncia, lo spagnolo Festival del Comic Europeo, che dal 17 al 20 ottobre si terrà nelle storiche cittadine di Ubeda e Baeza.


Il compito è arduo. Due città piccole e non troppo collegate alle grandi vie, ma di alto valore artistico e turistico, ci ricordano un po' Lucca. Dalle immagini del sito, i taglio del FdDE non sembra nuovo, al momento attuale. Riuscirà a superare gli attuali scogli dei festival?
Oggi la confusione si crea tra la parte culturale, costosa e poco redditizia, e la parte mercato, ricca ma difficile da gestire, anche per una mescolanza di molti generi (dai fumetti, ai giochi di ruolo) e di un pubblico diversificato. Riusciranno i cosplayer a salvare i Festival? O le strade sono altre?
E il cartone animato che oggi vive un rinnovamento interessante e vario, e che ai tempi "antichi" di Lucca Comic (ora and Games) era fortemente presente mentre oggi ha alcuni festival separati dal fumetto, potrebbe rientrare in contatto? In fondo Rughe è oggi nelle sale in versione animata e la trasposizione non è certo il solo rapporto che lega i due media.

Sarebbe bello se chi si occupa di Mostre e Festival commentasse, o riprendesse il tema, per un confronto a favore di tutti.

martedì 23 aprile 2013

Di Fiera in Fiera (SALO' e COMICON!)

Dopo la visita a Barcelona, al Salon del Comic, eccoci pronti a prendere il treno domattina, per allestire lo stand e farci trovari pronti e felici al Comicon, da Giovedì 25 aprile a Domenica 28. Se venite sabato portatevi l'ombrello, ma il tempo sarà in genere bello e le cose da fare anche...
Per ogni info cercate sul sito, qui.

CI TROVATE ALLO SPAZIO EDITORI, STAND E06

inoltre...
VENERDI' 26 alle ORE 16
«La strada indipendente:
come imparare a fare i fumetti senza vendere l'anima al diavolo»
con Laura Scarpa e ZeroCalcare
più chi potrà esserci e intervenire


E riguardiamo un po' el Salò del Comic, che il suo sito era questo, che vi fa capire un po' com'era disposto. Il Salon è grande, ma non enorme, comprende editori, venditori, fumetto indipendente, mostre e incontri... tutto normale fino a qua...
Ecco quelle che io trovo ci fossero come differenze sostanziali:

1) Un esterno della Fiera, da sballo (l'interno invece era da fiera classica) e inoltre, con la metro, praticamente in pieno centro.


2) Buona divisione, chiara ma non netta o distaccata, tra venditori di cose vecchie, gadgettisti, editori e altri sottoinsiemi :) e file per le firme

(qui sotto Lorena Canottiere dedica il suo libro per Diabolo spagnola)

3) Spazio un po' laterale, ma dignitoso, per autoproduzioni e simili.
4) Presenza massiccia di Associazioni (illustratori e fumettisti spagnoli e catalani, ma anche caricaturisti e autori per l'infanzia).


5) i Cosplayer, presenti in numero assai minore che da noi, e più "veraci" in buona parte. Ragazzze vestite in modo disinibito e spiritoso, e in genere meno invadenti di uno spazio non- fumetto, nonostante una buona area video-giochi.

Disegno dei cosplayer del franco-spagnolo Lapin (vedi sotto)

Questo è un famoso disegnatore di Urban Sketchers, Lapin, che ritrae la versione femminile di Obelix e Asterix (foto di Carme Vila), per saperne di più su di lui QUI, per imparare con lui, Laura Scarpa, Simonetta Capecchi e Caroline Peyron, QUI.








6) Mostre che sapevano sfruttare il basso budget, con gusto e creeatività, presentando prodotti per un pubblico molto vario.
Dice il testo: spoglia la tua bambola di carta, da ogni cosa necessaria.


7) Incontri interessanti e lezioni affollate!


8) E uno spazio per bambini piccoli, di gioco e relax (x i genitori).

9) Non tutta la gestione era super-precisa, ma la simpatia prevaleva.

10) Uno spazio alla memoria di un piccolo grande editore, quello del Vìbora, scompraso l'anno scorso.
A sinstra Tanino Liberatore, al centro, con un fiore rosso, Berenguer.


Ecco, l'impressione è stata che un buon uso intelligente di denaro non troppo abbondante, e un mondo con un discreto numero di lettori (molti giovani), possa dare interessanti opportunità.

Dunque arrivederci da GIOVEDI' AL COMICON
cercheremo di fari il reportage al caldo!