Dall'occhio l'immagine passa proprio al nostro cervello e comunica a punti diversi di quelli a cui stanno comunicando le parole. Ecco forse perché, se a certi livelli il fumetto è lettura facile, e passa dritto al nostro conoscere senza passar per lunghi giri, in altre occasioni diventa più complesso da leggere. Due poli d'attenzione, due zone di attività che devono magari comunicare...
Il doppio polo ce lo propone pure Paolo Interdonato, detto anche spari-d'inchiostro. Anche il suo cervello s'è un po' duplicato...
Speriamo di averlo, uno e bino, al nostro incontro romano a settembre, Critical Comics sta prendendo una forma solida che vi comunicheremo la prossima settimana.
«io in vacanza mi porterei cinque fumetti che non ho ancora letto.
Siccome mica ci sono, sulla mensola, 5fumetti5 che non ho letto e che mi porterei in vacanza, tocca di mentire.
Te ne dico cinque, alcuni li ho letti, ma tu fai finta che non sia così».
1. La proprietà di Rutu Modan (Rizzoli Lizard)
2. Occhio di falco 1 di Matt Fraction e David Aya (Panini comics)
3. Billy Nebbia 1: Il dono dell'oltrevista di Guillaume Bianco (Bao)
4. Opus 2 di Satoshi Kon (Planet Manga)
5. Inside Moebius 2 di moeb. (Comicon)
Poi, in realtà, mi viene anche di portarmi delle robe fatte un sacco di anni fa e riedite di recente:
(niente copertine, per questi, sorry, ve la caverete lo stesso N.d.R.)
1. Polsi sottili di Giorgio Carpinteri (Coconino/Fandango)
2. Spirou e Fantasio: Viaggi intorno al mondo (1952-1954) di Franquin (RW)
3. The Adventures of Jodelle di Guy Peellaert (Fantagraphics)
4. Topolino e i pirati di Floyd Gottfredson (Rizzoli Lizard)
5. Espana Una, Grande y Libre di Carlos Gimenez (Random House Mondadori)
Paolo Interdonato
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