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martedì 3 settembre 2013

Il fumetto in carta o in digitale?

Le due.
Perché siamo in un momento di passaggio e perché la carta ha proprietà estetiche e tattili ancora inarrivabili, e altre virtù ha il digitale.
Nell'attesa che questo bivio non porti la caduta della lettura, anzi, magari la sostenga, bisogna trovare modi per far sì che il libro o il fumetto superino un'impasse che risente di altre crisi.

Lamentarsi non serve, serve trovare metodi.

Per esempio creare momenti e luoghi dove l'accesso sia gratuito, a libri cartacei e digitali, come negli aeroporti e stazioni, in luoghi dove si attende. Lo fanno a Seattle, dove si possono caricare libri digitali e prendere in prestito quelli di carta, attraverso il sistema delle biblioteche della zona.

Le biblioteche sono una grande risorsa. Statali, pubbliche, scolastiche, comunali sono (così leggo) circa 13.000. Evidentemente non tutte possono avere tutti i libri che escono, ma diventano una grande risorsa se ben dirette e opportunamente sostenute. E possono collegarsi con altri spazi, offrendo un servizio prezioso e portando i libri fuori dalle loro mura.

Un altro sistema di difesa appartiene più all'editore. La distribuzione spesso non corrisponde alle vendite, molto spesso in edicola, ma anche in libreria, lo racconta :due punti edizioni, qui
Si tratta per i piccoli editori, di lavorare piuttosto "porta a porta" con le librerie interessate, affare non semplice, ma più controllabile.

Poi, come dicevamo anche su un post di Scuola di Fumetto, e come diceva Roberto Recchioni, non sono ancora tempi da tablet per i fumetti.
Il livello di questi mezzi da lettura sono poveri, per adesso.
Marvel ha sì lanciato alla grande un "compra tutto" digitale a prezzo stracciato, ma poi Panini ha avuto problemi tecnici sui prodotti in digitale, ultimamente.
Diciamo che quello spazio è interessante, ma ancora da esplorare.

Personalmente sto pubblicando su Aces Weekly, e la cosa mi piace. Cambia proprio il modo di recepire il racconto, e dovrebbero esserci più Aces Weekly e dovremmo frequentare di più la rete cercando modi di utilizzarla.
ComicOut, che lavora su carta, ha però stretti contatti con autori che internet lo utilizzano al meglio, e sostiene con successo la Scuola di Fumetto online.
Il corso internazionale tenuto appunto da David Lloyd, il creatore di Aces Weekly, appunto (e disegnatore di V for Vendetta), che si terrà a ottobre, è un bel passo avanti per sfruttare al meglio la rete.
Il libro-intervista a Zerocalcare, in uscita a Lucca, ci racconterà come blog e siti promuovano la carta e possano diventare una grande potenza di pubblico.
Stiamo lavorando in questo mondo e oggi, ci viene naturale utilizzare tutti i mezzi al meglio.




lunedì 1 luglio 2013

Perché? Due parole sulla scuola di ComicOut


Oggi partono ufficialmente le iscrizioni al nostro primo workshop in lingua inglese di cui via abbiamo parlato negli ultimi mesi. Tra poche righe vi forniremo gli aggiornamenti e i link per avere tutte le informazioni dettagliate sul workshop e sulle modalità di iscrizione.

Questo dunque, ci sembra il momento giusto per spiegare il perché questo di workshop, rivolto a un pubblico non solo italiano e con un autore straniero nelle vesti di insegnante.


ComicOut sin dalla sua nascita si è caratterizzata per la forte vocazione didattica, anzi: l’associazione stessa è nata da una scuola, quella “A scuola di fumetto online” pioniera dal 2010 nel diffondere e insegnare il fumetto esclusivamente via Internet.
L’insegnamento è un momento importante perché si condividono esperienze e conoscenze. La scuola, prima di essere ridotta a campo di battaglia tra pubblico e privato è stata spazio sociale e incontro di generazioni.

QUI

Come funziona questa scuola?
Le lezioni a prima vista potrebbero assomigliare a quelle di un libro o a quelle di un qualsiasi altro sito internet: il docente pubblica la sua lezione scritta nel formato “post di un blog”. Gli allievi leggono la lezione e possono usare lo spazio normalmente dedicato ai commenti per fare domande e avere risposte. Alla fine di ogni lezione l’insegnante lancia una esercitazione, che tutti possono (o dovrebbero) completare entro un tempo fissato. E qui scatta una novità: tutte le esercitazioni vengono corrette e discusse dall’insegnante, singolarmente e collettivamente.
Singolarmente perché ogni singola esercitazione viene corretta, col livello di dettaglio necessario. Ogni singolo sforzo di ogni partecipante viene premiato con le stesse attenzioni.
Collettivamente perché ogni singola esercitazione è corretta insieme a tutte le altre. Tutti i partecipanti vedono ciò che è stato fatto dagli altri e imparano che nel mondo del fumetto esistono sempre mille soluzioni stilistiche e tecniche. Si impara soprattutto dalle correzioni: ogni singola soluzione diventa patrimonio e nuova lezione per tutti.
Vogliamo credere che, in questo,  “A scuola di fumetto online” è avanti rispetto alla didattica tradizionale.
La didattica tradizionale è molto affascinante perché permette di esporre gli allievi direttamente al carisma degli insegnanti. Per la stessa ragione, non è possibile dare le stesse attenzioni a tutti gli allievi e a tutti gli argomenti trattati. Semplicemente, il tempo non basta. Nella didattica online il vincolo del tempo non esiste più. Non esiste per gli allievi, che possono “frequentare” quando possono. Non esiste per il docente, che può gestire gli argomenti e specialmente i suggerimenti con una calma e una riflessività che in classe non esiste.
Per questa ragione in “A scuola di fumetto online” non esistono voti: la sinteticità del voto, e la tragicomica graduatoria che crea, è sostituita dal suggerimento:
l’allievo lavora e il suo elaborato viene analizzato sotto gli occhi di tutti, viene recensito e non ne scaturisce un semplice giudizio. Nascono invece suggerimenti per far meglio ma anche per andare oltre e far diversamente: finalmente c’è il tempo per stimolare non solo a fare ma soprattutto a esplorare altre cifre stilistiche tecniche ed emotive, diverse da quelle che ci vengono in maniera naturale o impulsiva. Gli anni stanno dimostrando che funziona.

Veniamo ad oggi. 

Laura Scarpa e David Lloyd a Lucca 2011
 Se vi è capitato di ascoltare David Lloyd, saprete che è un autore diverso: non parla delle sue opere, parla di quelle degli altri. Non parla di quello che ha fatto lui, ma di quello che faremo insieme. Non parla dei suoi eroi nei fumetti, ma degli eroi che siamo tutti noi.
Ci è venuto naturale proporgli di tenere un workshop.
Ci è venuto naturale perché è un uomo che ha chiaro che bisogna avere degli ideali e che bisogna lavorare duro per metterli in atto, che ama parlare di come realizzare i proprio sogni. Un autore che conosce a fondo il fumetto e come realizzare dei fumetti non solo per raccontare una storia, ma anche per esprimere delle idee, dar loro forma. 


 David inoltre crede, come crediamo noi, che Internet sia uno strumento potente per liberare le menti e le coscienze da tutti i gioghi, al fine di conoscere le realtà lontane per capire meglio la nostra, ma anche per poter comunicare a nostra volta le nostre idee.
Per questa ragione ha lanciato una rivista di fumetti, «Aces Weekly», di cui vi abbiamo già parlato, aperta a tutti gli autori, senza censure, senza barriere, senza piattaforme.
E ora viene questo workshop:

W for Worshop
L’Arte dello Storytelling
Per maggiori informazioni cliccate qui

For more information click here

lunedì 6 maggio 2013

C for Comics! A Scuola con David LLoyd

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La nostra scuola di fumetto online diventa internazionale!



Già tra i nostri allievi dei corsi e stage regolari, italiani o di lingua italiana, abbiamo chi sta in Svizzera, chi in Australia, chi in Giordania o gira per il mondo. La bellezza dei corsi online è la possibilità non solo di raggiungere chi sta in paesini e province isolate, ma anche chi è in altri paralleli.

Non ci sono orari fissi, non c’è un luogo fisico dove seguire le lezioni. Oggi che internet è diventato il nostro sistema di comunicazione e informazione, non stupisce che possa essere anche un efficiente e dinamico sistema di formazione.



Ma il primo passo internazionale lo facciamo ORA, con l’aggiunta al nostro team di David Lloyd.

David Lloyd diventa il primo insegnante in lingua inglese della nostra scuola, da ottobre!



Lloyd, il disegnatore di V for Vendetta, che creò assieme ad Alan Moore, e di tante opere a fumetti, quali Hellblazer, Storie di guerra, Global Frequency con importanti sceneggiatori, ha anche scritto Kickback, racconti da lui stesso disegnati. Fondatore di una nuova rivista digitale: AcesWeekly.

La sua potenza grafica e narrativa, gli permette di comunicare con grande chiarezza ed efficacia il sentimento del racconto, con un taglio da autore indiscusso, ma con grande popolarità.



Nel mese di OTTOBRE 2013, si terrà un workshop internazionale tenuto da Lloyd, nello spazio virtuale della nostra Scuola di Fumetto Online (di ComicOut), il cui titolo è:
«Ombre, luci, composizione e storytelling per una efficace narrazione a fumetti».

Next Fall 2013, David Llloyd will host a workshop through ComicOut (Scuola di Fumetto online), the Italian NGO about the future and the development of the comic books.
The topic of workshop will be:
«Using Viewpoint and Light To Maximize Effective Storytelling».
Enrollment is open. For any information, please refer to info@ascuoladifumetto-online.com


Lo stage si articolerà in 4 incontri e 3 esercizi con revisioni, tutti tenuti direttamente da David Lloyd, che, oltre  a tenere le lezioni (scritte e disegnate, fatte esclusivamente per il nostro corso) commenterà e revisionerà i lavori degli allievi, richiesti alla fine di ogni lezione.





Senso del workshop

Il corso si pone come un approfondimento e un raffinamento delle proprie capacità di fumettista, in funzione del racconto disegnato e dello storytelling.

Durante le 4 lezioni e i confronti intermedi dello workshop David Lloyd spiegherà e mostrerà come affrontare nel ritmo delle vignette, nella composizione e con l’uso di luci e ombre, il modo più efficace di esprimere la scena, quello che accade e i suoi risvolti drammatici. Sia elaborando sceneggiature date, sia creando la storia da se medesimi.

Ogni vignetta è uno spazio chiuso, nel quale, a seconda di come posizioniamo un elemento e di come rapportiamo al primo gli altri elementi secondari, cambieranno le reazioni tra i personaggi e il significato stesso della scena.

La sequenza narrativa di più vignette è frutto di un complesso passaggio di selezioni e scelte, che – se ben fatto – permette al racconto di svolgersi nel migliore dei modi.

Ogni figura nel fumetto ha un peso e un senso a seconda della sua disposizione nello spazio, ma anche per come la luce la colpisce, o per il suo situarsi in zone d’ombra. L’ombra e la luce sono gli elementi che ci permettono di vedere e di distinguere la spazialità degli elementi, ma nel fumetto diventano anche costruzione di sentimenti e di aspetti psicologici.

Ognuno di noi ha provato da bambino a giocare con una lampada davanti a uno specchio, e sappiamo per esperienza quanto le zone d’ombra abbiano un significato che va ben aldilà del buio come assenza di luce.

David Lloyd, che è senza dubbio un maestro dell’uso dei chiaroscuri in senso drammatico e compositivo, insegnerà in questo corso a sfruttare tutti gli elementi in funzione di uno storytelling solido e di impatto, base per chiunque voglia raccontare a fumetti.







Informazioni tecniche



Il corso è a numero chiuso (15 allievi) e previa selezione.



Ci si può iscrivere avendo già compiuto 18 anni (o con ammissione speciale e firma dei genitori), dimostrando di avere già discrete basi di fumetto e disegno. Inoltre è richiesta una conoscenza di base della lingua inglese.

Non serve essere abili col parlato, ma saper leggere e scrivere domande e commenti in inglese, che sarà la lingua di tutto il corso.



Per iscriversi:

Per essere ammessi, inviate domanda alla mail corsosdf@ascuoladifumetto-online.com e allegate:

• Vostri cenni biografici (età, luogo di residenza, studi e/o lavori, esperienze fumettistiche ecc.)

• 2 tavole complete + 2 tavole di studi e schizzi o matite, di vostri lavori recenti.

• La motivazione scritta in lingua inglese, in 3 o 4 righe, che vi spinge a iscrivervi a questo stage.



Una volta ammessi, l’iscrizione al corso è di 200,00 euro + iscrizione alla scuola di 30,00 euro.

Chi è socio dell’Associazione Culturale ComicOut, per l’anno 2013, costo dell’iscrizione 20,00 euro, si considererà già automaticamente iscritto alla Scuola online.



Per qualsiasi dubbio e approfondimento consultate il blog ascuoladifumetto-news.blogspot.com o scrivete alla mail sopra indicata.