La notizia di ieri, e notizia del fumetto dell'estate, come la definisce Matteo Stefanelli, conferma quello che attendevamo: le testate da edicola Disney passano a Panini, e la redazione dovrebbe spostarsi a Modena, con gravi disagi per i lavoratori.
Aggiungiamo che alcune testate antologiche di riproposta classici dovrebbero sparire dall'edicola e diventare collane da libreria. I libri restano in casa Disney, che da molto tempo, e soprattutto negli States, ha dimostrato di non essere interessata al fumetto e ai giornaletti.Quando l'abbiamo scritto QUI un mese fa la notizia ha fatto scalpore ed è stata ripresa dal corriere.it in grande evidenza. Certo, eravamo stati noi a parlare, ma nell'ambiente si sapeva. Non lo sapevano però molti autori Disney e poco e confusamente lo sapevano redattori ed altri autori e collaboratori, tanto che alcuni ci contattarono per avere conferme private. Ieri la notizia, partendo dall'ansa, l'hanno rilanciata in tanti, da afNews, che ne aveva dato sentore sindacale già da prima, a Roberto Recchioni in Pronto alla resa, e la news è apparsa in prima evidenza al TG1! E questo sì che è notizia!
Che economie ed equilibri muove una manovra editoriale ed economica come questa? O i giornali si occupano di fumetti solo quando si parla di 3 o 4 eroi: Tex, Dylan Dog e Topolino?
Intanto c'è aria di sciopero e di sindacati in agitazione. Non c'è da stupirsi, cambiamenti così radicali non sono solitamente indolori. Qui la notizia base e qui della CGIL.
Il cambiamento che si immaginava sarebbe partito a settembre è stato annunciato in tempi di ferie, come buona politica insegna, ma sembra che sarà graduale, almeno per i lettori che non vivranno traumi, loro... o almeno non subito. Da qualche mese nuovi sceneggiatori sono chiamati a partecipare, anche se chi li sta selezionando ci dice che non sarà assolutamente a discapito dei "vecchi". In effetti, dopo i tagli di qualche anno fa i collaboratori non sono molti per un settimanale che si mangia così tanto materiale.
Se le cose andranno lisce, se potrebbero esserci anche novità interessanti o se i sindacati cambieranno qualcosa si capirà più avanti, ma è certo che rivoluzioni attendono il mondo del fumetto italiano.
Di certo la Panini Comics ora ha due topi!