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martedì 21 ottobre 2014

LUCCA COMICS AND GAMES 2014

Il grande evento fumettistico dell'anno ha inizio tra poco più di una settimana. 
Siamo pronti! Stiamo ricevendo i volumi che abbiamo pubblicato non solo in vista di Lucca, ma anche dei mesi più intensi: novembre e dicembre.
Perciò se pensate a voi stessi o a regali di Natale, seguiteci... ne abbiamo per tutte le età e i tipi!

E ci trovate QUA!





TATA TATA'TAAAAA


Saggi


Tito Faraci



da Topolino a Tex, da Diabolik al fumetto americano e alle storie d'autore, un maestro delle sceneggiatura, in bilico tra noir e ironia, in interviste illuminanti e con molte pagine di sceneggiatura commentate dall'autore. 

Il volume è scritto e curato da Boris Battaglia e Laura Scarpa.
L'autore dedica

Praticamente Fumetti


Un manuale per chi vuole iniziare, o per chi inizia ad approfondire, e anche per chi il fumetto lo vuole insegnare o portare nella scuola. Questo libro di Laura Scarpa, docente e fondatrice della Scuola di Fumetto Online di ComicOut, uscì più di 10 anni fa, con successo. Oggi riappare completamente aggiornato e pronto per tempi in cui insegnare fumetto e diventare autori, magari con l'autoproduzione o in digitale, è sempre più una necessità di molti

L'autore dedica

Hugo Pratt - le lezioni perdute


A due anni dalla prima edizione ComicOut ripropone un volume importante, che presenta tavole inedite, memorie, parole e voci di chi gli è stato allievo o compagno. Le lezioni del padre di Corto Maltese, ancora oggi sono emozionanti e utili, per capire il fumetto. Di Laura Scarpa.

L'autore dedica

Fumetti e storie


Natali Neri e altre storie di guerra


Un a serie di racconti a fumetti, o meglio, di brevi graphic novel. Fabio Visintin è un autore che ha una lunga storia dalle spalle e una storia forte davanti. Dopo tante copertine e illustrazioni, dopo i fumetti per il Corrierino e per Frigidaire e Blue, qui raccolti, assieme a un inedito, i racconti pensati per ANIMAls. Molto amati dai lettori della rivista, oggi più che mai attuali e nel tempo.

L'autore dedica

Per bambini...


Alice nel Paese delle Meraviglie


Reinterpretare Lewis Carroll e la sua fiaba sempre moderna e sempre amata. Lo ha fatto negli anni 60 Iris De Paoli sulle pagine del Corriere dei piccoli. Oggi ancora attuali, e ironiche le sue tavole si rivolgono a tutti. Il testo è scritto anche per aiutare i ragazzi dislessici e chi ha problemi di lettura. Ma un testo inglese originale è abbinato in versione digitale. un piccolo capolavoro per tutte le età.


In più  Laura Scarpa, presenta la stampa a tiratura limitata della sua storia apparsa in inglese  su Aces Weekly.

Ambientata nella Prima Guerra Mondiale


INOLTRE


Per la prima volta a LUCCA:


Gipi

Il mio lavoro

Un volume dell'autore de LMVDM e di Unastoria, che raccoglie disegni, acquerelli, prove e variant, quasi tutti inediti e di grande qualità artistica, che, assieme a poche commenti, raccontano e spiegano il percorso di un artista e di un disegnatore. Il trucco? Disegnare tanto, disegnare sempre, disegnare con amore.

Il volume contiene anche le tavole inedite di un racconto pubblicato su una rivista tedesca.
L'autore dedica


Roberto Recchioni


Sempre per la collana Lezioni di Fumetto, in cui è uscito anche Tito Faraci, una lunga intervista, un capitolo di lezione su come scrivere un soggetto, esempi di scrittura dell'autore, nella creazione di una storia e suoi disegni. Da John Doe a Dylan Dog a Orfani, la storia di un giovane samurai del fumetto. di Scarpa e Tascioni

RRobe dedica

E INOLTRE IN RISTAMPA!


Zerocalcare


C'è già chi dice che il suo nuovo libro sia quello più bello. Michele Zerocaclare rinnova dunque il suo successo stellare, non solo in rete. Mentre dunque si ripresenta con una nuova chiave di lettura, viene ristampato il volume con una sua lunga e viscerale intervista e tante storie e tavole inedite, uscito un anno fa e andato esaurito in pochi mesi.

Un autore sincero che ci fa capire come il successo venga da dentro, da impegno e passione e dal rapporto vivo con il pubblico.

E poi troverete tutti i numeri di Scuola di Fumetto, i vari arretrati, i libri che non avete ancora comprato, dal Dottor Oss a Dave McKean e da Valentina Mela Verde ai volumi Lezioni di Fumetto, con Gipi, Ziche, Mastantuono e Brindisi...

mercoledì 12 marzo 2014

A Cartoomics Associazioni e Grandi Maestri!

Saremo da domani pomeriggio a montare il nostro stand a Cartoomics
Ci trovate facile facile, Padiglione 8, Area Editori molto vicino ad Agorà 1, Stand H42.
Siamo noi, che condividiamo lo spazio in grande amicizia con Diabolo, una casa editrice che riteniamo quantomai intelligente, con il suo sguardo sempre più europeo!




  • Troverete ancora fumante e profumato di stampa «Scuola di fumetto» #92




  • Troverete le nuove Tessere 2014 per associarvi a Comicout e otre piccoli grandi vantaggi. Le tessere hanno un disegno inedito di Gipi e sul retro si può avere un piccolo acquerello originale di Laura Scarpa
  • Tra i libri in vendita abbiamo ritrovato qualche preziosissima copia di volumi esauriti, tra cui Lezioni di Fumetto – Guido Nolitta
  • E il volume ormai in esaurimento Lezioni di Fumetto – Zerocalcare con adesivi e le ultime borse in tela
  • Appuntamenti: Sabato alle h. 11 e 30 Milani e Castelli nell’Agorà di Cartoomics . Mino Milani, il maestro del fumetto italiano, sceneggiatore di migliaia di pagine sulle testate Corriere dei Piccoli e Corriere dei Ragazzi, sceneggiatore per i più importanti disegnatori italiani, da Pratt a Di Gennaro, da Toppi a Battaglia e a Manara, ha creato, tra i tanti personaggi, la bellissima serie di racconti illustrati Il Dottor Oss, disegnato da Grazia Nidasio e ispirato all'omonimo personaggio di Verne. Il primo racconto steampunk del fumetto italiano ha ispirato a sua volta Alfredo Castelli per il suo Martin Mystère. Ecco, dunque, i due sceneggiatori più famosi e prolifici della storia del fumetto chenell’Agorà di Cartoomics ci racconteranno le loro creature, presentando e dedicando il volume Il Dottor Oss e la serie Martin Mystère, che ormai ha superato abbondantemente il n. 300 e i 32 anni. Milani dedica il volume allo stand Comicout, dalle ore 10 del sabato.
  • Appuntamenti: Domenica alle h. 12 Laura Scarpa tiene una lezione di fumetto, dall'idea allo stile. Affronta il linguaggio del fumetto e introduce il lettore alla professione, questa lezione spiegherà praticamente le basi, per iniziare l'apprendimento del fumetto con il giusto atteggiamento. Una lezione dal vivo anche per gli studenti del corso online, che saranno presenti alla fiera.

giovedì 13 febbraio 2014

Post-Annuncio x DOMANI

Per chi volesse fare il nostro regalo di San Valentino (domani eh), il pacco-Zerocalcare (libro+borsa+adesivi+SdF) e si rende conto di essere in spaventoso ritardo... ebbene ecco un modo di non fare brutta figura! VOI comprate NOI inviamo per mail un biglietto romantico zerocalcariano domani all'ora che preferite. e spediamo pure la ciccia-busta, ovvio!


Non si dica che non sosteniamo l'amore... qualunque amore!
(infatti il prossimo post parlerà non solo di gente nuda ma di amori di ogni colore e delle censure che continuano per ogni dove)

venerdì 7 febbraio 2014

C'è amore nell'aria!

Poteva Comicout lasciarvi soli a S. Valentino?

Anche a S. Valentino fate vincere il fumetto! Basta cioccolatini e fiori divelti!
Superpacco-dono con Zerocalcare intellettuale e fashion: la prima intervista su SdF #82, il libro (novembre 2013), gli adesivi, il bookshopper in cotone (gli ultimi 20) il tutto in una busta dedicata (0calcare).
Zero in Amore


Tutti i dettagli sul nostro shop!

lunedì 20 gennaio 2014

Novità da Zerocalcare


SPOILER SPOILER se non avete letto ancora lo Zerocalcare di oggi, 20 gennaio 2014, fermatevi e andate a leggere. Poi, casomai, se avete ancora voglia, tornate qui.

Oggi Zerocalcare ha fatto outing: con il suo immancabile senso di colpa atavico, ci ha fatto sapere che l'anno scorso ha scritto un film tratto da "La Profezia dell'Armadillo". Non lo ha fatto da solo, ma con Valerio Mastandrea, Oscar Glioti e Johnny Palomba. Noi lo sapevamo dai tempi dell'intervista per il nostro libro, e qui postiamo il dialogo originale che all'epoca non avevamo potuto pubblicare. 
LS A proposito di telefilm e parlando anche di Gipi, ti piacerebbe fare lo sceneggiatore di serie?

ZC lo sto facendo un po' ma questa cosa non si può scrivere

LS Quando andremo in stampa decideremo se si potrà mettere.

ZC Uscirà molto tardi quindi non credo

LS Ma che cosa stai facendo ora?

ZC Per ora ho avuto delle proposte per sceneggiare film adolescenziali,

LS Beh se dovevi fare la sceneggiatura... dipende tanto anche dal regista

ZC Tra i progetti concreti c'era l'idea di fare il film tratto da "La Profezia dell'Armadillo". L'idea era di uno di cui mi fido un sacco, cioè Valerio Mastandrea, come sua opera prima di regia. Lavorandoci sopra ci siamo resi conto che si può tenere la linea orizzontale, la morte di Camilla, però tutto il resto andava riscritto da zero.

LS La Profezia è molto legato al linguaggio del fumetto

ZC Esatto, abbiamo pensato di tenere quegli elementi surreali ma abbiamo visto che veniva una porcata e abbiamo deciso di riscriverlo. 
Restano Secco e l'Armadillo,  ma abbiamo pensato anche di farlo molto dichiarato, non in 3D. 
Questa esperienza mi ha insegnato un sacco su come si scrive. siamo ancora alla fase di trattamento del soggetto e primissima sceneggiatura. Ho capito che Valerio è una persona che è capace a scrivere non solo i dialoghi, ma di lavorare sulla narrazione, sull'inanellare gli eventi. Mi sta insegnando molto. Quando mi dicono "tu occupati di questa scena", mi viene da scriverla come dialoghi, funziona molto meglio

LS Anche perché le tue storie partono dai dialoghi. Roberto [Recchioni] insegna che lui scrive prima tutti i dialoghi poi sceneggia, ma secondo me non è proprio sempre così. 

ZC A me funziona così per tutto. Il problema è che io non so scrivere storie, inventarle, non so fare il colpo di scena, quella roba là. Ho proprio difficoltà a fare quel genere di cose.

LS Perché tu sei più uno da commedia, chiamiamola così. Una commedia che può essere serissima. Non sei quello da Ombre Rosse, sei più da Sabrina.

ZC Però mi piacerebbe riuscire a mischiare le cose. Io invidio un sacco quelli che riescono a creare quei meccanismi dove si incastra tutto bene e alla fine scopri una cosa che era stata disseminata prima. Se c'è una robba che mi vorrei studiare è quella.

Il resto lo potete leggere nel libro:






giovedì 9 gennaio 2014

Regalino 2014 (con Zerocalcare)

Tra i buoni propositi del 2014, abbiamo pensato di regalarvi un calendario/scrivania.
Ogni mese avrete il calendario nuovo, con un personaggio di cui pubblichiamo libri o articoli importanti su Scuola di Fumetto.
Gennaio non può che cominciare con Zerocalcare, il nostro piccolo best-seller di fin 2013. Zero d'altra parte, ce lo dice il suo editore BAO, ha moltiplicato i suoi fumetti per 200.000 copie complessive, l'anno scorso, e la prima pagina del calendario se la merita tutta. Il nostro volumetto su di lui è un'intervista lunga, approfondita e inedita a Michele/Zerocalcare, e contiene molte sue pagine perdute o sparse in rete o nei suoi cassetti di casa... a proposito, ho ancora il cassetto pieno delle sue immagini che abbiamo scansionate: non venite a rubarle!
Insomma mentre vi ricordiamo il suo libro in vendita in librerie e fumetterie e qui, potete anche regalarvi  QUI un mese di gennaio tutto zerocalcaresco. A presto!



E visto che parliamo di date, ricordatevi che questo è un sabato molto dedicato a grandi del fumetto.
A Parma grande evento RAT-MAN n.100 (ore 10 e ore 18, prenotazione obbligatoria)
 e  presso la biblioteca di Ozzano dell'Emilia il ricordo/compleanno di Luigi Bernardi.

mercoledì 11 dicembre 2013

Critici critici o criticati?

La storia:
Un autore ha successo, di pubblico e vendite. Fioccano le polemiche.
Come è ovvio ai tempi di Internet, queste angosce generano altre angosce.
Un articolo in particolare genera un polverone, perché dà voce a due correnti di pensiero: chi che grida "era ora che qualcuno dicesse queste cose" e chi pensa che la critica debba essere in qualche maniera "equilibrata", non pendere esclusivamente da una parte, mai.
Ne ho partecipato anch'io, e preferisco oggi chiarire alcuni punti. Magari potrebbero essere spunto per parlare di fumetto, di critica e di come potremmo farla...
Magari invitando questi critici al prossimo Critical Comics, e allora davvero sarà un incontro stimolante e utile.

Vorrei intanto dire alcune cose a titolo personale:
1) Ben venga chi vuole criticare Zerocalcare. O qualunque autore di fumetto. Chiunque può dire ciò che vuole del fumetto, opere e autori, e qualunque critico può fare critiche negative o positive e portare le sue tesi.
2) Per questa ragione Nicola Villa può chiaramente scrivere ciò che vuole e come vuole. Ci mancherebbe altro. Mi scuso con lui e con tutti se ho dato l'idea che questo atto non fosse gradito. Il fumetto poi può essere anche solo la scusa per dire la propria sulla società o sulle automobili, perché anche questo è critica.
3) Questo non vuol dire anche che chiunque non possa dire qualunque cosa di Villa. O di un critico, così come di un autore. 
Chi scrive ha una sua dignità e il diritto alle sue opinioni. E chiunque può contestare queste opinioni, ma non può negare a nessuno – quali che siano le sue ragioni – il diritto di averle e di esprimerle e delegittimarlo .
4) Non credo al teorema per cui un autore debba obbligatoriamente farsi delle domande e darsi delle risposte sulla sua opera e sulla sua vita. Mi piace pensare che lo faccia nelle sue opere, che siano il suo modo di esprimere le sue idee (molti registi, da Fellini a Moretti – mi pare – l'hanno sempre sostenuto) e, personalmente, quando ho dei dubbi chiedo all'interessato e poi racconto quello che dice. Spesso ha molto da dire, ma non penso che sia un suo dovere ontologico.
5) "Attenti ai troll", evitare di dire o scrivere qualunque cosa che possa essere strumentalizzata da chi è interessato solo a fare polemica sterile è e resta un mio comandamento. 
Questa volta non sono sicura di averlo rispettato, e perciò me ne scuso.
Forse (permettetemi di essere in chiusura un poco ironica, che non mi pare si debba prendere le cose in tragedia) essermi sentita "Mamma-di-Zerocalcare" in alcune sue storie (hm hm, sui computer...) mi avrà fatto difendere il cucciolo, che non ne ha bisogno, ma tant'è... a core de mamma...




La(dy Cocc)ura Scarpa

lunedì 9 dicembre 2013

Zerocalcare, il successo porta rogne

POICHé QUESTO POST È STATO CENTRO DI POLEMICHE  E TROLL, MODIFICO QUALCHE PUNTO IN MODO PIù CHIARO.
Quando Gipi una cinquina d'anni fa, fece il botto con LMVDM iniziarono polemiche e scritti al ribasso...
L'invidia è una brutta bestia, ma 5 anni fa internet e i net erano ancora diffusi in modo meno capillare.
Ricordo bene che ci stavamo dentro molto, quando creai «ANIMAls», poco dopo, avevo coscienza che occorresse avere i supporti di FB e blog.
Oggi però la vita è sempre più proiettata sugli schermi, ci aggiriamo digitando e leggendo quello che gli altri dicono.
E gli altri possono essere bravissimi oppure stronzi.
Così il successo oggi di Zerocalcare è un suo successo personale, dovuto alla sua capacità di scrittura, di far ridere, di comunicare nei giusti modi, ma certo è stato sostenuto e diffuso da quel telefono senza fili che è la rete.
Da sempre i successi di libri sono di due tipi, mediatici (un grande lancio, il convincimento più o meno occulto che si tratti di grandi autori, pubblicità, mezzucci vari), e l'altro è il passaparola, lo si è visto spesso, e spesso a sorpresa e anche nei libri per ragazzi.  Il passaparola era sempre limitato dal numero di amici che si possono avere, 10, 20? Anche 50 e più, ma insomma... volete mettere le centinaia e migliaia di FB o altro? Perciò oggi io credo che sia il passaparola la grande arma di vittoria, ma la si ottiene conquistandosela. A qualcuno l'opera in questione deve piacere tanto, perché il meccanismo si sviluppi.
Vabbè, in realtà volevo solo parlare dell'invidia e della superficialità che che illumina l'autore quando ha un improvviso successo.
In particolare, credo, nel fumetto, dove non è poi così frequente, ognuno vuole farsi bello dicendo la sua (soprattutto polemizzando).
E parliamo di Zerocalcare, che oggi è al centro dell'attenzione, di molti? Di tutti.




Premesso che lo conosco da tempo e che l'ho conosciuto meglio nell'intervista per il volumetto da noi edito, Michele-Zero evita pubblicità, se non il minimo necessario, ma il suo successo lo deve alle sue storie. Il suo è rapporto personale col pubblico, un pubblico talmente ampio da non coincidere sempre con l'autore.
Ed ecco apparire, non tanto critiche di voci anonime, perché Michele è davvero troppo amato, ma ci sono "critici" che si appoggiano al nome dell'autore famoso per diventare un poco famosi anche loro. E non sono pochi.
E invece no.
Perché almeno occorrerebbe informarsi prima, come chiunque fa critica, di qualsiasi tipo, dovrebbe fare.
Insomma, come recitava un proverbio "Prima de parlà, se tas" e non devo tradurlo, vero?
Qui l'articolo che in questi giorni fa parlare di sé.
Con molti "errori" sgradevoli e frasi offensive, senza valida base critica specificamente fumettistica. Ma noi ci concentriamo solo su quello che più ci riguarda da vicino, lo stile del fumetto.
Zerocalcare è, a pensarci bene, un diretto figlio di Silvia Ziche e di Silver, forse in crescita, migliore di loro ma ancora molto grossolano e non ai livelli di Andrea Pazienza.
E qui mi dovete trovare il collegamento tra Silver (auguri, oggi compie gli anni) e Pazienza, ve ne prego, a parte aver disegnato figure anatomicamente gommose, talvolta.
Come dire questo dolce di panna assomiglia alla meringa ma è ben lontano dalla pasta e fagioli!
Per fortuna che ci ha pensato bene.
Tra l'altro Zerocalcare ha dichiarato più volte le sue letture del fumetto comico francese (è bilingue), come base della sua cultura e ispirazione, assieme al disneyano e a Silvia Ziche.
Non proseguirò molto oltre, ma cito l'ultimo pezzo così chiaramente contestabile (eventuali errori nel corsivo non sono miei, è copia e incolla):
Chi ama e si identifica nei suoi fumetti è cresciuto guardando tutti i film animati della Dysney, guardando in tv gli statici cartoni animati giapponesi (le cosidette anime), giocando ore e ore ai videogiochi e comprando i manga in fumetteria. Chi ama e si identifica nei suoi fumetti ha una vita molto simile a quelle del suo protagonista, le stesse nevrosi e paranoie. Ne condivide anche le serie televisive che creano dipendenza, scaricate da internet e viste la notte nella solitudine della camera da letto in un appartamento di periferia del quale si riesce a pagare faticosamente l’affitto a fine mese. Chi ama e si identifica nei suoi fumetti, preferisce delegare alla propria responsabilità, non reagendo e affidandosi a un universo pop rassicurante e adolescenziale.
I lettori di Zerocalcare sono molto diversi da lui, certamente la maggior parte non frequenta i centri sociali, e MOLTISSIMI (ma certo non sono tra quelli che si mettono in fila per avere il suo disegno) non hanno la sua età, hanno 15, 20, 30, sì, ma anche 40, (e vedevano molte delle serie suddette), 50, 60, spesso lo scoprono segnalato dai figli 30enni, o anche no, ma ridiamo tutti. Informarsi, e anche fare un po' di conti... ovviamente. La grande virtù di Zerocalcare è di aver unificato generazioni e tipologie di lettori, maschi e femmine, ragazzi tatuati e mammecocche, lettori di fumetti e gente che stava solo su internet.
Silvia Ziche  (45 anni) lo abbraccia perché lo ritiene un genio, Cinzia Ghigliano (60) lo trova eccezionale e si sente uguale a sua mamma , Gianfranco Manfredi (65) me lo segnala,entusiasta, più di un anno fa... molti lettori e lettrici hanno la mia età, altri molti anni meno (quelli che fanno le file alle fiere e ci si identificano), è per questo che ora ora è nella top ten.
Dovevamo ringraziare Gipi, 5 anni fa, ora ringraziamo Zero, perché loro fanno bene al fumetto (e anche tanto a noi lettori), come lo hanno fatto Spiegelman e Satrapi.
Poi lo spazio per una critica di analisi ci sta tutto, e ci stanno anche elementi negativi, sì, ma che abbiano valore letterario e serio, non mescoliamoli a stizze e approssimazioni.
Per il resto ha risposto sempre misurato e corretto Zero, QUI.

E per finire qualcosa aldilà di questa questione: i critici vanno rispettati, quando provano le loro asserzioni.
Contestati se non si è d'accordo.
I Troll vanno lasciati nel silenzio. Sempre. (dunque Villa non è un troll).

sabato 7 dicembre 2013

NATALE alle porte #regala1fumetto

Da domani – in questo weekend che dà ufficialmente il via allo shopping natalizio – cominceremo a proporvi (ogni giorno, se ci riusciamo) dei fumetti o dei libri che potrebbero finire come regali di Natale, più ricchi, meno cari e meno inutili di molti oggetti superflui, e spesso più economici.
Perciò chiediamo agli editori (e autori) di mandarci pdf dei volumi che pensano siano interessanti per i lettori e magari meno noti... o particolarmente adatti ad essere un regalo.

Intanto, per chi sta a Roma e dintorni, in questi giorni si conclude + Libri + Liberi, fiera della piccola e media editoria.

Vi trovate editori poco noti, assieme a quelli che stanno in bella vista nelle librerie, ma che qui hanno volumi più insoliti, appena usciti o dell'anno passato e quindi già introvabili.
Noi siamo così piccoli, per ora, da esserci come ospiti – con i nostri ultimi 3 volumi – da Coconino (stand A25, all'ingresso), uno stand doppio, dove l'altra metà è Becco Giallo.
I Becchi Gialli sono tutti a 10 euro, in fiera, Coconino, tra i tanti bei volumi cartacei avrà domani Gipi in carne ed ossa, un incontro alle 18, ma certo tempo per le dediche prima...
Occasioni per andarci.

Anche noi però siamo belli, lì in mezzo.
Il Dottor Oss splende con la sua copertina strenna che riporta con molta ironia all'800 di stile steampunk.
E poi Gipi e Zerocalcare, che si raccontano e svelano matite e segni e sogni dietro ai loro disegni.

Scolaresche guidate a "studiare" Coconino! :) WOW!


Anche a Piacenza al Festival del Fumetto oggi si possono trovare i nostri libri, alla mostra dedicata a molti eroi bonelliani, troverete tanti volumi della serie Lezioni di Fumetto, e numeri della rivista.
Insomma si comincia il grande assalto, e anche in tempo di crisi #regala1fumetto (o regalatelo).

E per i più mangofili oggi e domani:  mestre comics

mercoledì 6 novembre 2013

Lucca Comics and Games: riassunto delle precedenti puntate

Oltre ogni possibile divergenza di gusti e opinioni, la fiera del fumetto toscana è quella centrale per l'editoria del fumetto e tutto quanto le gira intorno.
Dai premi alla presenze importanti, complice anche la stagione che coincide con l'uscita di libri importanti, una posizione geografica centrale e una città che conserva ancora intatte sue mura medievali la mostra-mercato ha potuto tenere il passo dei tempi e sopravvivere alle orde di gamer e cosplayer, anche loro in parte fumettosi e fumettofili.

Ci piace qui mettere più che un riassunto, qualche appunto da varie voci colte al volo tra stand, o tra amici, o su rete.

Intanto la folla, tanta, e non serve riferire anche qua cifre da record vere o falsate, ma certo intuibili a colpo d'occhio. E autori importanti in giro, pronti a... sporcarsi le mani!

Gipi, occorre dirlo?

LRNZ o Lorenzo Ceccotti?

Stand rimessi in diverse posizioni, non tutte altrettanto favorevoli, ma basate sull'anzianità e i temi (il nostro era nel cuore più caldo). Presenza abbastanza mista di editori, grossi venditori e autori, che da qualche anno stanno pigliandosi stand da soli per vendere libri, originali e dediche e dare molto del loro tempo al pubblico.

Tutti, o molti, soddisfatti delle vendite, e non era affatto scontato. Il successo economico non è direttamente e automaticamente connesso all'affluenza perché se le presenze sono di chi gioca, o legge solo un prodotto, i venditori ed editori diversi avrebbero potuto soffrirne, ma alla fine sono rimasti tutti contenti. Sugli altri non giuriamo, a parte gli amici, su di noi sì, e siamo davvero orgogliosi di risultati, non solo delle vendite, ma anche dell'interesse suscitato dai nostri libri e anche dalla rivista «Scuola di Fumetto».

Tutti hanno venduto bene, in tempo di crisi sembra persino strano, sebbene le vendite a Lucca siano un mondo a parte. A che cosa potrebbe essere dovuto?
Solo agli sconticini, i gadget e i disegni degli autori, le dediche... ? C'era anche gli altri anni! Come mai questa risalita? Forse perché negli ultimi anni gli editori concentravano tutte o quasi le uscite annuali su Lucca Comics, mentre questa volta sembra che in ogni caso i nuovi libri fossero un po' meno, questo anche per case editrici importanti o in crescita, come Coconino e Tunuè...
Possiamo sbagliarci, ma questo segnale dimostrerebbe almeno una cautela e una coscienza sulla produzione, una scelta intelligente.
Meno libri e più scelti, non tutto concentrato in questa sola occasione.
Speriamo che il segnale non sia di crisi, dunque, ma di ragionamento e che così sia stato premiato: meno offerte da capogiro e più acquisti per tutti!
D'altra parte sembra che la continuativa offerta di nuovi e vari prodotti stia producendo un pubblico variegato, con diversi gusti, ma anche aperto a curiosare al di fuori del suo ambito limitato di interesse.

Ai steampunk piace il Dottor Oss



Una vera crescita questa, che porta al fumetto anche lettori nuovi, che sono nerd espertissimi (e ben venga dunque chi, estraendo da una borsa con disegno di Crumb, una cartella di Liberatore, dice: Comicon? Che è? Un disegnatore?). Spazio ai non specialistici!

Lo spazio Panini occupava quasi da solo la piazza di San Martino, unendo sotto lo stesso marchio supereroi e Topolino, oltre alla nuova collana 9L, la Panini certo dimostrava una grande e vasta presenza e un'indubbia forza d'immagine e non solo, nel mercato italiano.
Due star in questa Lucca: Zerocalcare inseguito da appassionati che non sapevano nemmeno chi fosse BAO, ma solo un nome: Zerocalcare, bravo e gentile come sempre, ma davvero troppo fisicamente idolatrato da un pubblico che vuole lui assieme al libro, in carne e ossa! Abbiate pietà delle sue mani se volete che continui a disegnare e scrivere!!!
ZeroMichele dedica
...ma non ne può più :)


E Silvia Ziche appesa (come fumetto) fuori dal mega padiglione Panini e in dediche anche alla Rizzoli-Lizard.
il Topolino di Silvia Ziche

Se non bastasse i due incontrandosi si sono calorosamente abbracciati, essendo reciproci ammiratori.

Non riportiamo l'elenco di tutti i premi dell'edizione 2013, li potete trovare "ovunque".

Un'altra curiosa notizia, di cui si parla poco, ma che colpisce: BilBOlbul slitta di 9 mesi, al 21-23 novembre. Non sappiamo se questo partorirà qualcosa di nuovo. Ma la fiera più intellettuale d'Italia non sarà più a Bologna i primi di marzo (data invero molto vicina alla fiera internazionale del libro per ragazzi), ma a fine novembre. Data più invernale (ma l'anno scorso ci fu tempesta di neve anche a marzo), che potrebbe essere quella che chiude l'anno solare, ma che prolunga gli effetti autoriali di Lucca. Vedremo, per ora prendete nota e segnate sull'agenda.

Ancora, per finire, molti autori ed editori presenti avrebbero voluto parlare di Luigi Bernardi, ricordandolo in modo non convenzionale, ma pieno di affetto. C'è chi come i Kappa, è diventato editore a causa sua, chi ha pubblicato le prime cose con lui come Vanna Vinci, o le più recenti, come Onofrio Catacchio.

Gli incontri con gli autori sono stati interessanti tutti, e molto popolato quello da noi curato con NPE, di David Lloyd, che ha parlato del suo AcesWeekly e del nostro workshop online.

Per finire ecco una carrellata di foto di famosi ospiti al nostro stand, che posano con il cilindro del Dottor Oss.
Prefattore: Alfredo Castelli

Prefattore: Pierluigi Gaspa

Vittorio Giardino, che indossa bene il cilindro!

Marco Soldi

Alino del Comicon

Per Coconino, Luca Baldazzi

martedì 29 ottobre 2013

BORSAIOLI a LUCCA

Venite a RUBARE le borse di Zerocalcare e del Dottor Oss al nostro stand a Lucca!

La borsa dell'ultimo libro della collana Lezioni di Fumetto dedicata a Zerocalcare, quella nera in tela di cotone con la copertina stampata in due colori, la potete rubare prendendo insieme
  • Lezioni di Fumetto, Zerocalcare
  • Lezioni di Fumetto, un qualunque altro volume a scelta tra quelli disponibili
a 18€, e noi ci mettiamo pure il premio, 2 adesivi esclusivi, disponibili solo in fiera!

altrimenti...

  • Lezioni di Fumetto, Zerocalcare
  • un numero di «Scuola di fumetto» a scelta tra quelli disponibili
a 15€, e anche stavolta ci mettiamo sopra 2 adesivi, sempre disponibili solo a Lucca Comics and Games 2013!!!

Ovviamente, cari borsaioli, sia la borsa che gli adesivi saranno disponibili fino ad esaurimento. E la borsa è esclusiva solo per Lucca Comics and Games. 

Non vi ricordate dove siamo? Ma che borsaioli siete...